Yasser Arafat, salma riesumata: avvelenato con il polonio-210?

Pubblicato il 27 Novembre 2012 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
Yasser Arafat, salma riesumata: avvelenato con il polonio-210? (Foto LaPresse)

RAMALLAH – La salma di Yasser Arafat è stata riesumata la mattina del 27 novembre a Ramallah. La riesumazione permetterà di stabilire se Arafat è stato avvelenato a Parigi nel 2004.

Durante l’operazione erano presenti esperti francesi, svizzeri e russi. Terminate le operazioni di prelievo di campioni di tessuti dal corpo dello storico leader palestinese è stata di nuovo sepolta.

La causa ufficiale di morte di Arafat, primo presidente dell’Anp, è ictus. La sua famiglia sospetta che sia stato avvelenato e la magistratura francese ha aperto un’inchiesta lo scorso agosto in seguito alle accuse della moglie dell’ex leader, Suha Tawil-Arafat, la quale è convinta che Arafat sia stato lentamente avvelenato col polonio. Esperti svizzeri, infatti, hanno detto di avere rilevato tracce di polonio-210 radioattivo sui suoi indumenti.

La famiglia di Arafat punta il dito contro Israele, ma in interviste alla stampa israeliana un ex collaboratore del premier Ariel Sharon, l’avvocato Dov Weisglass, ha smentito ancora una volta lo scorso settembre che Israele abbia avvelenato Arafat.

Dopo averlo costretto a restare chiuso nella Muqata (il quartier generale di Ramallah, ndr) ”non rappresentava più alcun pericolo”, ha argomentato Weisglass. Come è noto, il centro medico francese dove Arafat morì non fu in grado di spiegare le cause del decesso. Sul corpo del Rais, a quanto risulta, non fu condotta un’autopsia.

I responsabili della commissione d’inchiesta sulla morte di Arafat hanno dichiarato: “L’operazione è terminata, la tomba è stata chiusa ed i campioni sono stati affidati agli esperti francesi, svizzeri e russi”. Non è stato reso noto quando saranno annunciati i risultati delle analisi.