2016 anno peggiore per i ricavi di Terna. Francesca Gerosa, Italia Oggi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Ottobre 2014 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA
2016 anno peggiore per i ricavi di Terna. Francesca Gerosa, Italia Oggi

2016 anno peggiore per i ricavi di Terna. Francesca Gerosa, Italia Oggi

ROMA – “L’ad di Terna, Fante – scrive Francesca Gerosa di Italia Oggi – ha  confermato la stabilità della politica di dividendo della società per 400 milioni di euro annui: “pensiamo di poterli pagare in qualsiasi scenario”, ha assicurato, ricordando che da sempre Terna è considerato un titolo con pochissimo rischio e con un rendimento che è parte importante del ritorno che gli investitori vedono”.

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L’acquisto da parte di Ternadei 14mila chilometri di rete elettrica in possesso delle Ferrovie dello Stato è un’operazione di interesse per il sistema Paese. Così l’ad di Terna, Matteo Del Fante, che in un’audizione in commissione Industria al Senato oggi ha precisato che l’operazione merita una riflessione importante perché in questo momento, al di là dell’ottica di Terna, c’è un sistema che sta facendo circolare l’elettricità su tralicci paralleli.

Il trasferimento sulle rete di Terna, pertanto, è un opportunità da valutare. Detto questo, visto che a comprare sarà Terna, che è monopolista, e a vendere saranno le Ferrovie dello Stato, cioè il Tesoro, va trovato sul prezzo “un punto di equilibrio che sia difendibile in qualsiasi sede”. Quanto all’ingresso dei cinesi di State Grid of China con il 35% in Cdp Reti ad oggi non ha avuto alcun effetto né a livello di consiglio di amministrazione né di strategia anche se quello di State Grid è un investimento importante di oltre 2 miliardi di euro.

Chiaramente il gruppo avrà un interesse finanziario ma anche di collaborazione gestionale. E per Del Fante potrebbe essere un’opportunità per Terna, essendo i cinesi di State Grid of China un’azienda di dimensioni molto rilevanti, per “avere un partner per attività che non abbiamo ancora ad oggi considerato”, ha detto l’ad, annunciando che i vertici di Ternaandranno presto in Cina per capire se ci sono opportunità in tal senso.

Terna sta anche portando avanti il proprio impegno per l’interconnessione Italia-Montenegro. L’investimento è approvato e avviato in termini di sviluppo e investimenti da diversi anni. “Stiamo ottimizzando dal punto di vista tecnico dei costi e dell’utilizzo prospettico”, ha chiarito il top manager. L’accordo intergovernativo tra Italia e Montenegro è stato firmato il 6 febbraio del 2010.

Del Fante ha tuttavia indicato che, a causa della revisione da parte dell’Autorità dell’energia delle tariffe di remunerazione degli investimenti che scatterà da novembre 2015 e sarà effettiva l’anno successivo, il 2016 sarà “l’anno peggiore per i ricavi” di Terna. L’utility subirà, infatti, una riduzione significativa dei ricavi ma al momento è difficile quantificarla. In ogni caso il management sta mettendo a punto azioni in termini di efficienza per fronteggiare questo calo.