Berlusconi austerity: basta affitti e via la sede romana di Forza Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Maggio 2014 - 15:37 OLTRE 6 MESI FA

Berlusconi austerity: basta affitti e via la sede romana di Forza ItaliaROMA – Silvio Berlusconi comincia a tagliare. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano il leader di Forza Italia infatti sarebbe pronto a chiudere la sede a Roma. L’affitto troppo caro e le spese eccessive sarebbero la causa.

Stefano Fesltri e Emiliano Liuzzi sul Fatto spiegano:

Silvio Berlusconi lo aveva detto chiaro: “Per fare la guerra ci vogliono le armi, ma anche i soldi, e noi non abbiamo un soldo”. O meglio: lui ce li ha, ma non è più disposto a spenderli per Forza Italia. E si vede, visto che praticamente non ha fatto campagna elettorale per le Europee. Il cassiere di piazza San Lorenzo in Lucina, Ignazio Abrignani, dice al Fatto che per le Europee sono stati investiti neanche cinquecentomila euro.

Niente, in confronto al passato, quando a ogni elezione quella era la cifra che spendevano due candidati. Il motivo: Berlusconi non ha staccato l’assegno, come sempre faceva. Tanto che i palazzi di Forza Italia, sia quello della sede, preso in affitto a 700 mila euro pochi mesi fa, procacciatrice dell’affare Daniela Santanchè, che la residenza privata di palazzo Grazioli risultano troppo onerosi per il berlusconismo al tramonto.

Una volta ero Paperon de’ Berlusconi, oggi mi ritrovo con una fideiussione di 87 milioni”, si lamenta Silvio nei comizi. E la storia di palazzo Grazioli dimostra lo stato disastrato di un partito che – visto il disavanzo patrimoniale di 67 milioni di euro e i debiti per 88,2 milioni accumulati a fine 2012 – solo grazie alle fideiussioni da 102,7 milioni concesse direttamente da Berlusconi , non ha portato i libri in tribunale.

I conti e i soldi spesi per Forza Italia:

Forza Italia gli deve 46.474 euro per i canoni non pagati per gli spazi con affaccio su via della Gatta e altri 36.351 per i locali del parlamentino, poi 7-8mila per i servizi del condominio, più le spese legali che il proprietario dello stabile conta di recuperare quando il contenzioso giudiziario arriverà a sentenza, il prossimo anno.

Per dare l’idea di com’è ridotta Forza Italia, basta leggere l’ultima proposta che Cri-mi e Bianconi hanno rivolto al conte pochi giorni fa: pagare soltanto il 60 per cento degli arretrati e uno sconto dell’affitto per i locali di palazzo Grazioli da 5.400 a 3.500 euro. Inaccettabile per Emo che è disposto a rinnovare l’affitto al prezzo del vecchio contratto, ma soltanto se c’è una fideiussione di Berlusconi. Peccato che il Cavaliere abbia deciso da tempo di non rischiare più il suo patrimonio per foraggiare un’avventura politica dalle prospettive ormai fosche. Anche l’ultimo contratto di locazione del 2011 era senza fideiussione: “I signori della sinistra hanno voluto far finire il finanziamento ai partiti, il Pd ha le cooperative noi come cooperativa interna il signor Silvio Berlusconi”.