Berlusconi mette donne contro. Lorenzin: “Non votare Fi”. Biancofiore: “Fino a ieri…”

Berlusconi e la Biancofiore (LaPresse)

ROMA – Le donne del centrodestra tornano a scontrarsi con violenza. Oggetto del contendere, neanche a dirlo, la “fedeltà” al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Scrive Carlantonio Solimene sul Tempo:

Ad accendere la miccia è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, del Ncd: «Il voto a Berlusconi alle Europee? – le chiedono in mattinata ad Agorà – se non pensassi che fosse inutile, non avrei fatto la scelta forte compiuta lo scorso novembre e non avrei contribuito a fondare un nuovo partito che si chiama Nuovo Centrodestra». «La posizione di Forza Italia, al di là della figura carismatica di Silvio Berlusconi, non esiste – continua la Lorenzin – c’è l’uomo Berlusconi che, a prescindere da tutto, continua ad avere l’affetto e il consenso di tanti italiani e poi c’è un partito che non ha una linea politica, non ha un’identità, non ha una visione da qui ai prossimi anni e lo ha dimostrato in tutti questi mesi quando era al governo».

Non si fa attendere la replica della «pasionaria» di Forza Italia Michaela Biancofiore: «La Lorenzin? È sempre stata agevolata nel suo percorso politico – dice a Klauscondicio – non ha mai preso un voto se non accompagnata dai grandi elettori del nostro partito. La ricordo come tanti altri che faceva la fila e supplicava per incontrare il Presidente. Erano tutti in fila in ginocchio da Berlusconi e oggi si permettono di alzare la cresta in questo modo semplicemente perché sono al governo grazie a Silvio Berlusconi». Infine l’attacco più duro: «Ncd è un partito pieno di prostituti morali, beninteso non fisici». «Sono tanti i tipi di prostituzione – conclude velenosa – soprattutto di quelli che sono andati in Ncd».