Con i bollini della spesa i genitori comprano i computer per la scuola
Pubblicato il 29 Ottobre 2013 - 10:30 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – La scuola cade a pezzi, letteralmente, così i genitori si organizzano in tutta Italia per comprare computer, lavagne e stampanti. Come? Raccogliendo bollini al supermercato.
Scrive Enza Cusmai per il Giornale:
Per regalare un pc alla scuola bisogna riempire i carrelli della spesa per un valore di circa 60 mila euro. Per comprare un monitor bisogna far man bassa di carne, pesce e conserve per 10 mila. Per lavagna e proiettore la spesa sale a oltre 150 mila euro e servono 330 mila euro per accaparrarsi una stampante super. Un bollino ogni dieci euro di spesa. E non è un caso che,dopo l’esempio dell’Iper, Despar, Alì e diversi centri commerciali regionali, la Coop abbia lanciato la sua iniziativa «insieme per la scuola»all’inizio dell’anno scolastico con scadenza prima delle feste natalizie che si sa, fanno affluire più gente verso gli scaffali di panettoni e giocattoli.
Ma questo è il lato commerciale dell’affare, nessuno regala niente, soprattutto in tempi magri come questi. E anche Conad, al secondo anno di raccolta punti per le scuole, ammette: «siamo un’azienda commerciale e facciamo impresa ». Resta però il fatto che alla fine, bisogna pur mangiare, e scegliere un super piuttosto che un altro fa la differenza: un genitore cerca sempre di dare una mano alla scuola frequentata dal proprio bambino soprattutto se si presenta a casa con una circolare della dirigente in cui si invita a fare la spesa in una determinata catena per sostenere la raccolta punti.
Coop e Condad d’altronde “ci gudagnano”. Se l’anno scorso l’iniziativa«Insieme per la scuola » aveva raccolto le adesioni di oltre 8500 scuole, quest’anno le iscrizioni hanno superato quota 9800, con un incremento del 14%. E alla fine sono stati consegnati oltre 17 mila premi a più di 450 mila scuole.
Il livello di partecipazione di ogni scuola è stato altissimo. In media ogni istituto ha raccolto circa 11 mila buoni ma l’ Istituto Comprensivo S.P. in Vincoli ( Ravenna), con 1800 alunni di scuolaprimaria e secondaria, ha sbaragliato ogni aspettativa con 185.600 buoni. La direttrice Fiorella Sacchetti sorride soddisfatta perché ammette che l’iniziativa è stata molto fruttuosa, così come l’anno precedente. L’elenco dei regali? In due anni la scuola ha incassato 17 notebook, 11 pc, 10 monitor con webcam, 11 stampanti, quattro lavagne interattive, due videoproiettori, 12 tastiere con mouse oltre ad altro materiale informatico.