Bolzano, 3 becchini denunciati per vilipendio di cadavere

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2016 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA
Bolzano, 3 becchini denunciati per vilipendio di cadavere

Bolzano, 3 becchini denunciati per vilipendio di cadavere

BOLZANO – Hanno riesumato una donna deceduta 25 anni fa per liberare la tomba e far posto a un nuovo defunto. Ma i resti erano ancora intatti e così hanno rigettato la salma nella fossa senza feretro. Per questo tre becchini del cimitero di Ortisei, in provincia di Bolzano, sono stati denunciati per vilipendio di cadavere.

Secondo la denuncia, i necrofori avrebbero riesumato la salma della donna e, trovandola ancora in buono stato di conservazione, invece di procedere ad una nuova ed onorata sepoltura, avrebbero gettato il cadavere sopra la bara di un uomo appena sepolta. Secondo i carabinieri, non si tratterebbe di un caso isolato e la vicenda sarebbe dovuta alla mancanza, ad Ortisei, di un ossario per i resti delle salme esumate.

Riporta l’Alto Adige:

Allo scopo di liberare una tomba per garantire degna sepoltura ad un uomo da pochi giorni defunto, in concomitanza con la cerimonia funebre dello stesso, nello scorso mese di giugno i tre indagati avevano riesumato i resti di una donna venuta a mancare 25 anni fa. Constatatone tuttavia il perfetto stato di conservazione, invece di procedere a nuova inumazione secondo le disposizioni di legge, i necrofori hanno avvolto i poveri resti all’interno di un sacco per accantonarli temporaneamente in una zona isolata del cimitero in attesa del termine della cerimonia funebre in corso e della successiva sepoltura della salma. Rimasti soli per l’espletamento delle attività residuali, i necrofori hanno posizionato sul feretro appena sepolto i resti della donna precedente riesumata, completando poi l’inumazione.

Secondo la Procura questa era una ormai una prassi perché durante le indagini sono spuntati altri tre crani e diverse ossa umane. All’epoca il cimitero era senza ossario dove riporre i resti riesumati, cosa che probabilmente ha contribuito alla pratica illecita evidenziata nelle indagini che hanno appurato come pure i rifiuti cimiteriali venissero scaricati in una scarpata adiacente il cimitero stesso. Oggi questi problemi dovrebbero essere superati in quanto il cimitero è stato dotato di ossario.

I resti della donna riesumata sono stati dissequestrati ed è stato incaricato il sindaco di darle finalmente degna sepoltura.