Calciomercato Juventus, voglia di Lukaku per rimpiazzare subito Morata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2014 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Juventus, voglia di Lukaku per rimpiazzare subito Morata

Calciomercato Juventus, voglia di Lukaku per rimpiazzare subito Morata
(Gazzetta)

TORINO – Il nuovo acquisto Alvaro Morata è andato subito ko e sarà lontano dal campo per 50 giorni, allora la Juventus è pronta a piazzare subito un altro colpo di calciomercato: acquistare Lukaku per rimpiazzarlo. Ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo di Mirko Graziano che riportiamo di seguito per la nostra rassegna stampa quotidiana.

“Fuori 50 giorni! Un bel guaio il k.o. di Alvaro Morata, l’investimento juventino più importante in questa sessione di mercato. Serve subito un attaccante, è chiaro, ma nelle casse di corso Galileo Ferraris ci sono al momento solo spiccioli. Situazione che rende problematico l’assalto a una punta di livello. Compreso Romelu Lukaku, ancora oggi obiettivo prioritario di Beppe Marotta. La Juventus sta monitorando da maggio la situazione del 21enne nazionale belga che al Chelsea non lega con José Mourinho. Il problema è che nelle ultime ore sono tornati sotto pure Everton e Atletico Madrid, club con in mano qualche contante in più rispetto ai campioni d’Italia. E in questo momento, senza una cessione eccellente, per la dirigenza torinese è praticamente impossibile aprire trattative di peso, oltretutto con attorno un certo tipo di concorrenza. Abramovich valuta il suo gioiello non meno di 40 milioni di euro, cifra inavvicinabile un po’ per chiunque, di sicuro per la Juve. I bianconeri devono allora sperare che il patron dei Blues non voglia liberarsi definitivamente del ragazzo e che quindi decida sì di cedere, mantenendo però il controllo del cartellino. Magari attraverso un prestito oneroso con un diritto di riscatto altissimo, vicino appunto ai 40 milioni di euro: proprio la formula che propone la Juve…

Nani, Eto’o, Shaqiri e… Sono insomma giorni di attento e complicato studio all’interno del gruppo Marotta. Certo, tutto sarebbe più semplice se andasse a segno una cessione eccellente e attorno ad Arturo Vidal continuano a farsi sentire le sirene inglesi (del Liverpool l’ultimo assalto). Ma al momento bisogna ragionare con una logica di austerità. Ecco perché resta viva l’ipotesi Eto’o, ed ecco perché non è da scartare la candidatura di Marco Borriello, che pare abbia lanciato qualche messaggio a Marotta ieri pomeriggio. C’è anche un’altra strada: aspettare tempi migliori a livello di prime punte e iniziare a portare a casa un esterno offensivo economico, tipo il portoghese Nani, una vecchia pista, mai completamente abbandonata. Di fatto, erano già stati trovati accordi di massima sia con il Manchester United sia con il 27enne di Capo Verde: non sarebbe dunque complicatissimo riprendere il filo di un discorso oltretutto impostato dallo stesso agente che ha guidato l’affare Evra. Va registrato, poi, un contatto con i manager di Xherdan Shaqiri, 22enne nazionale svizzero che vorrebbe lasciare il Bayern Monaco perché chiuso da Robben e Ribery. Un incontro di cortesia, un giusto scambio di informazioni su un giocatore sicuramente interessante (fra l’altro seguito pure dalla Roma di Garcia), ma anche un’eventuale operazione oggi fuori portata per la Juventus. Il Bayern Monaco, infatti, non intende regalare una delle sorprese positive dell’ultimo Mondiale. In Inghilterra, infine, parlano di un sondaggio bianconero anche per Gaston Ramirez, 23enne trequartista uruguaiano del Southampton con un recente passato nel Bologna.

I tempi di Alvaro Ma torniamo alla situazione di Alvaro Morata. Ieri mattina ci sono stati gli esami strumentali alla Clinica Fornaca di Sessant. «Gli accertamenti hanno confermato la lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro – si legge sul comunicato ufficiale del club -. La prognosi per il completo recupero funzionale e agonistico è di 50 giorni». Dunque, scongiurata l’operazione e quindi il rischio di uno stop di oltre tre mesi, ma poteva andare meglio. Di fatto, il 21enne spagnolo rientrerà non prima di fine settembre e salterà tre-quattro giornate di campionato e almeno la gara d’esordio della fase a gironi di Champions League”.