Calciomercato Milan, Inzaghi su Balotelli: “Ora azzero tutto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2014 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Milan, Inzaghi su Balotelli: "Ora azzero tutto"

Calciomercato Milan, Inzaghi su Balotelli: “Ora azzero tutto” (Gazzetta)

MILANO – Scordiamoci il passato. Pippo Inzaghi, nuovo allenatore del Milan, ha fatto sapere alla stampa che con Mario Balotelli azzererà tutto e ripartirà da capo, come se SuperMario non avesse combinato nulla fino a questo momento. Ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Matteo Pierelli che riportiamo di seguito per la nostra rassegna stampa quotidiana.

“Due scosse, ad alto voltaggio. E capaci di far vibrare il mondo rossonero, anche se l’intenzione è nobile: il bene del Milan. La prima è firmata dal numero 1, Silvio Berlusconi. L’altra da Pippo Inzaghi, ovvero da colui che ha ricevuto l’investitura di rilanciare una squadra che l’ultima stagione ha fallito l’ingresso in Europa. Il Presidente, più carico che mai dopo l’assoluzione nel processo Ruby, in un’intervista a «Oggi» torna a parlare della sua squadra, dalla quale come sempre si aspetta molto: «Siamo il club più titolato al mondo (dimenticando l’Al Ahly, n.d.r). Dobbiamo tornare a vincere, bisogna inaugurare un nuovo ciclo e valorizzare i tanti bravissimi giovani che vengono dal nostro vivaio». Dove fino a poco tempo fa lavorava anche Pippo Inzaghi, che arriva nella sala conferenze di Milanello poco prima di partire per la tournée americana e concede l’ennesima apertura di credito a Balotelli. «Mario è un giocatore importante per noi, cercherò di farlo rendere al meglio: azzererò tutto quello che si è detto su di lui, nel bene e nel male».

Primo incontro I due si guarderanno finalmente negli occhi a New York e dopo i saluti, i primi allenamenti e i giorni di ritiro assieme se ne saprà di più. Mario è reduce da un’estate molto tormentata, Pippo il giorno del raduno era stato chiaro («posso perdonare un errore tecnico ma non un comportamento sbagliato») e ieri sostanzialmente ha ribadito il concetto, anche se ha un po’ allontanato Balotelli dal mercato. «Deciderà la società ma credo che alla fine resterà con noi — ha detto Inzaghi —. Il fatto che abbia deciso di portarsi in vacanza un preparatore atletico testimonia la sua volontà di fare bene e di cominciare la stagione nel migliore dei modi. Il resto dipenderà da lui. Se invece partirà servirà un sostituto perché di prime punte abbiamo sono lui e Pazzini che a me piacciono molto».

Obiettivo Champions Il tecnico rossonero si è imbarcato a Malpensa sul volo per gli Stati Uniti con un bagaglio pieno di speranze, anche se con l’ombra di dover gestire un personaggio come Mario, impossibile da contenere all’interno del campo di gioco. Ma Inzaghi è un entusiasta di natura e l’incontro di domenica sera ad Arcore con i Berlusconi (Silvio e Barbara) e Galliani gli ha dato ulteriore adrenalina. «E’ stata una bella cena, il presidente era in ottima forma e c’è grande unione da parte di tutti. La società sa quali sono le mie necessità, per ora manca ancora qualcosa per arrivare al livello di Juventus, Roma e Napoli. Se arriverà qualcuno bene, altrimenti proveremo ad entrare in zona Champions League con la grinta, la tattica e la determinazione».

Conte in nazionale Anche perché il Milan potrà contare sull’apporto di tanti giovani di valore, alcuni dei quali cresciuti proprio con Inzaghi.«I migliori ragazzi del ‘98 li abbiamo noi, su questo non ho dubbi. Però hanno solo 16 anni, non dimentichiamolo. Quando sarà il momento giusto li metteremo in campo. Mastour? Bisogna avere calma, ha grandi qualità e allenarsi con la prima squadra per lui è una grande cosa”.