Carminati e le “dritte” contro i furti in casa: “Serrature con le impronte”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2014 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA
Carminati e le "dritte" contro i furti in casa: "Serrature con le impronte"

Carminati e le “dritte” contro i furti in casa: “Serrature con le impronte”

ROMA – Contro i furti in casa la migliore difesa sono le serrature con le impronte digitali. Quelle europee? Passate, ormai i ladri le fanno fuori in pochi secondi. E infine: diffidare sempre dalle serrature super pubblicizzate. I ladri le studiano e sanno in breve come sfondarle.

Ecco le dritte anti ladri di uno che se ne intende: Massimo Carminati. L’ex Nar ed ex Banda della Magliana ha un passato da ladro “semplice” e ne fa sfoggio in un’intercettazione telefonica. La conversazione risale a un anno fa ed è finita nell’inchiesta che a Roma ha portato al suo arresto e a quello di diversi politici e imprenditori. Scrive Cristiana Mangani su Repubblica:

Il discorso parte «dai professionisti» in grado di individuare “le cimici”, posizionate dagli investigatori, e in un attimo arriva «ai chiavari». «Un tempo si utilizzavano loro, se sfruttava er chiavaro – dice l’ex terrorista – gente dell’ambiente che se prestava…adesso so professionisti loro. Mo arrivano, t’aprono i cilindri europei come se fossero…». «Hanno fatto vedere su sky tempo fa – conferma Gammuto -… ma se parla de secondi eh!». «Sìììì – replica Carminati – quello vabbè io l’ho sempre visto fa’ perché quando andavo a rubbà io c’avevo gli amici miei…lo sai in quanto aprivano na Cisa (un tipo di serratura ndr).? Sotto al minuto. Non l’aprivano, la facevano. Capito come?…Ca limetta pum pa pam e aprivano na Ci, una così? Un minuto! Cioè senza avere la chiave della serratura». L’amico lo ascolta e ride. «Mitico», dice.

E lui si infervora: «Sì, però adesso proprio c’hanno…come se dice…loro mappano, mettono una fibretta ottica dentro: vedono la mappa della chiave… mettono un filo con la testa (inc) la fibra ottica con la telecamera la infilano dentro e se ne vanno. La volta dopo te portano la chiave». E l’amico: «Così non c’hai difesa però…poi fai come te pare a te. Io, a esempio, alla serratura di casa me la so fatta modificare da uno che rubba. Me l’ha limata». «So i meglio – dispensa ancora consigli il Cecato – Ma che è a cinque cilindri?» «È a cinque cilindri! – conferma Gammuto – Però gli ha levato… non so che cazzo ha fatto… ha smontato tutto e l’ha limata».

LE IMPRONTE Il “Nero” ci tiene a far capire che la sa lunga sull’argomento e aggiunge particolari anche su come difendere la propria casa: «C’ho degli amici miei chiavari…me dicono che ce ne stanno alcune che sono inattaccabili. Ora, poi, trovano il sistema per attaccarla. Ci mettono sei mesi, ma l’attaccano, capito? Le più sicure…quelle miste che c’hanno l’elettronica e la chiave insieme. Con la chiave che ha l’impronta sopra. Però tu la chiave ce l’hai soltanto te, è chiaro che non la devi dare in giro. C’è una memoria dentro la serratura che legge l’impronta. Se non legge l’impronta o la chiave è modificata prende e te la blocca, e va in blocco». Alcuni modelli riescono a «memorizzare quattro o cinque impronte, è proprio fica…“na figata”». Le serrature, iper garantite, però, costano una bella cifra. L’ex Nar lo spiega bene: «Stanno in commercio. Sò americane, perché coi cilindri europei hai visto come fanno». In ogni caso, è l’ultimo consiglio: «Una chiave è sicura nella misura in cui ce ne stanno poche. Se ce ne stanno poche in giro non si mettono a studiarle. Ma se la chiave è pubblicizzata…è il momento che la trovano subito, perché l’hanno studiata». Come dire: padroni di casa avvertiti.