Cibi, quali puoi congelare? Banana, uova, avocado e sorpresa: anche burro e caffè

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Agosto 2016 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA
Cibi, quali puoi congelare? Banana, uova, avocado e anche burro e caffè

Cibi, quali puoi congelare? Banana, uova, avocado e anche burro e caffè

ROMA – Ci sono dei cibi che possono essere congelati e forse non lo sai. Dalla frutta come banana e avocado, al burro e il caffè. Anche le uova possono finire nel congelatore, al patto che siano già state tolte dal guscio e sbattute. Un nuovo sondaggio inglese spiega che ogni anno le famiglie sprecano 200 euro gettando nella spazzatura cibo avanzato che poteva essere conservato nel freezer. Sono almeno 22 i cibi che possono essere correttamente conservati surgelati, basta seguire alcuni accorgimenti.

Il Corriere della Sera nella sua sezione Cucina spiega allora come conservare frutta e altri tipi di cibi che altrimenti avreste gettato nella spazzatura:

“Avocado
A come Avocado: chi l’ha detto che la frutta non si può congelare? Nel caso dell’avocado, la cosa migliore è farne una purea e congelare quella: mischiatela con un poco di limone affinché non annerisca. Si conserva molto meglio rispetto alle fettine.

Agrumi
A anche come agrumi: sissignori e sissignore, anche loro possono accomodarsi in freezer. Vero è che la frutta ad alto contenuto acquoso generalmente soffre il congelamento, ma esiste comunque il modo di fare arrivare limoni e clementine ai piani alti del frigorifero. Innanzitutto, sotto forma di succo. Oppure si possono preservare al freddo i frutti stessi, pelati, tagliati in due o a spicchi, dopo aver tolto semi e pellicine, mettendoli in un contenitore con uno sciroppo fatto dal loro succo o con acqua. Ne vale la pena quando c’è sovrabbondanza di frutti, e magari fa piacere tenerne qualcuno da gustare fresco in estate. E anche la buccia, magari grattugiata, può trovare un posticino lassù.

Banana
B come banana. Forse la possibilità di surgelare le banane non è una novità assoluta, ma ciò che è davvero sorprendente è cosa si può fare con le banane surgelate: un gelato prêt­ à ­porter straordinario e dietetico! Basta surgelare delle banane molto mature, tagliate in fette spesse circa 2.5 cm, e una volta solide metterle nel frullatore finché diventano cremose. Per variare il gusto, mischiarle con ciò che la fantasia comanda, per esempio un cucchiaio di crema spalmabile al cioccolato e nocciole…

Caffè
Quando il caffè avanza nella moka, potete versarlo negli stampi per formare il ghiaccio. Vi servirà per dare un po’ di sapore in più al vostro caffè freddo

Patate
In genere non vanno conservate in frigorifero ma con qualche accorgimento possono stare in freezer. Basta farle bollire prima per cinque minuti, lasciarle raffreddare e poi congelarle. Quando le scongelate. potete arrostirle al forno oppure utilizzarle per il purè

Frutta secca
Non solo fresca: anche la lunga vita della frutta secca può essere ulteriormente protratta in freezer. In particolare la frutta da guscio, che potrebbe irrancidirsi a contatto con l’aria, starà un semestre abbondante comodamente congelata dentro a un sacchettino di plastica.

Burro
Se non ci avete mai pensato, fatelo a partire da adesso. Il burro si conserva alla perfezione in freezer, e si può anche surgelare in monoporzioni da tirare fuori ad hoc. Perfetto per i single, e per le offerte nei negozi alimentari. Si può conservare tranquillamente anche per un quadrimestre.

Latte
Anche il latte si surgela, incredibilmente. Magari non lasciatecelo troppo a lungo, un mese o un mese e mezzo al massimo. Ottimo comunque sapere che se il litro è ancora quasi pieno e la scadenza si avvicina pericolosamente, potete travasarlo in una bottiglia – senza riempirla fino all’orlo, potrebbe espandersi – e metterlo nel congelatore. Forse non lo berrete – rischia di separarsi – ma potrete sempre usarlo per cucinare.

Marmellata
Magari è già aperta, e metterla in freezer può prolungare la sua durata per un altro buon anno. Latte, burro e marmellata, e la colazione è congelata! (Il caffè no però, eh! Assorbirebbe tutti gli odori del freezer).

Cioccolato

Sì, à gogo! Basta seguire qualche piccolo accorgimento: innanzitutto, bisogna avvolgerlo, affinché non prenda odori. Soprattutto, bisogna prevedere un passaggio di 24 nel frigorifero, sia pre­ che post­ congelamento: il cambio di temperatura non sarà così troppo repentino, e il gusto dovrebbe essere salvo.

Pasta
Pasta impastata, pane, torte e biscotti possono comodamente esser congelati una volta cucinati: lo sappiamo, e lo facciamo. Non tutti sanno però che anche la pasta cruda, quella con cui poi sfornerete deliziosi biscotti o croccanti torte salate, può esser congelata. Quando avanza, e non avete tempo/voglia di esibirvi in altri prodotti da forno, mettetela in freezer, e sarà pronta da usare al momento giusto (previo scongelamento).

Farina
Ancora allo step prima: la farina. Eh, già: si surgela senza problemi, e ciò è davvero buona cosa a sapersi soprattutto d’estate, quando si rischia di passare la vita a combattere contro le farfalline.

Panna
Anche se surgelare i latticini può esser questione delicata, è possibile surgelare la panna intera – contenente almeno il 40 percento di grassi. Conviene prima scaldarla a fuoco basso per circa un quarto d’ora, poi farla rapidamente raffreddare e metterla in un contenitore ermetico. Anche la panna montata può andare in freezer: non quella ancora da montare, ma quella già soffice e golosa, da congelare magari in monoporzioni pronte a essere tuffate in un caffè o un cioccolato bollente.

Uova
Attenzione: non congelare le uova col guscio. Avete presente il liquido che si espande una volta congelato? Ecco… Si possono però aprire, sbatterle, e congelarle così. Possono durare anche un anno.

Aglio
É perfetto per esser congelato: si può mettere la testa d’aglio intera in un contenitore, e prenderne gli spicchi di volta in volta quando c’è bisogno. Oppure pelarli prima, tagliarli, tritarli, insomma: in ogni modo, va bene.

Erbe
Lo sappiamo, ma spesso non lo facciamo. È vero: molte erbe aromatiche non saranno più come fresche una volta tirate fuori dal freezer. E il passaggio al freddo non gioverà per farle nevicare su una pietanza e colorarla, aromatizzandola. Saranno in ogni caso saporite – di solito ben più di quelle secche. Un segreto è di trasformarle in burro, pronto all’uso.

Zenzero
Una spezia sempre più apprezzata anche nelle nostre cucine, ma che raramente si consuma in grande quantità. Quindi poi invecchia, non si ricompra, e quando serve, non c’è. La soluzione? Congelarlo! Mettetelo fresco in freezer, ben avvolto e magari già grattugiato.

Uva
Quando la tirerete fuori dal freezer, non sarà più la stessa. Sarà un’ altra cosa: eccellente!

Pomodori
Discorso simile per i pomodori: una volta fuori dal freezer, non li potrete consumare in insalata, ma saranno perfetti per una salsa (di pomodoro fresco!). In realtà sono davvero pochi gli alimenti che non si possono congelare – tra cui le verdure più fini, perché si disintegrano. Come sempre, la cosa più furba metterli in un contenitore sottovuoto: meno aria si congela, meglio è.

Torta di frutta
Come no! Ma il consiglio è: congelatela prima di cuocerla. Si può tirar fuori all’occasione, e farla passare direttamente dal freezer al forno (preriscaldato), facendola cuocere a temperatura più alta per il primo quarto d’ora, poi abbassando per il resto del tempo richiesto dalla ricetta, più 15 minuti circa.

Riso e altri cereali
È molto più pratico – soprattutto per chi è da solo – cucinare riso (o farro, orzo, etc) in quantità abbondante, piuttosto che doversi preparare di volta in volta le porzioni. Si possono preparare prima, congelarle, e ricordarsi di tirarle fuori al mattino, prima d’uscire di casa.

Pesce
Anche da mangiare crudo Voglia di un bel carpaccio di pesce? Dev’essere iper­fresco: vero. Dopo di che – subito! ­ congelatelo. Sarà meno a rischio (anche se il freezer di casa non è la stessa cosa degli abbattitori industriali) e potrete gustarlo quando volete. Tra l’altro, lo stesso discorso di sicurezza vale per le carni, e in particolare il pollo. Con cautela, dato che il freddo arresta la moltiplicazione dei batteri, ma ne uccide pochi: per far fuori il famoso parassita intestinale che si può trovare nel pesce crudo, l’anisakis, bisogna lasciarlo a ­-20gradi per almeno 24 ore. In ogni caso, che il pesce vada mangiato possibilmente appena pescato non è sempre vero. Come per le carni più selvatiche, quelli più coriacei (della famiglia dei tonni, per esempio) vanno fatti un po’ frollare. Magari facendoli passare dal congelatore”.