Corea Nord, la bufala della pena di morte ai calciatori sconfitti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2014 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA
Corea Nord, banchetto premio a vincitori medaglie. Ma calciatori rischiano morte

Corea Nord, banchetto premio a vincitori medaglie. Ma calciatori rischiano morte

ROMA – Se vinci ti spetta un banchetto premio. Se perdi (soprattutto se la sconfitta arriva con gli odiati coreani del sud) invece il carcere con tanto di rischio di pena di morte. Così, per due giorni, hanno scritto i giornali. Bufala persino credibile solo perché arrivava dalla Corea del Nord dove la nazionale di calcio  ha perso all’ultimo secondo la finale dei giochi asiatici contro la Corea del Sud.

Fin qui la cronaca. Il resto è diventata una storia di quelle assurde ma non così tanto da essere credute e ribattute. Ha scritto l’associazione “Nessuno tocchi Caino” e i giornali tutti hanno ripreso, che Kim Jong Un avrebbe ricevuto la Nazionale sconfitta e che li avrebbe spediti poi direttamente in carcere ipotizzando la pena di morte. Poi la fonte: un giornale della Corea del Nord. Ovviamente scritto in coreano.

Peccato che questa notizia sia falsa, costruita come satira da un sito americano e presa per buona un po’ da tutti. Esattamente come la storia di Kim Jong Un che faceva sbranare lo zio da un centinaio di cani affamati.

Fortunati, e questa non è una bufala, i nord coreani che le medaglie le hanno portate a casa. Scrive infatti il Messaggero:


Forse per addolicre l’amarezza del Ko della finale di calcio con la Corea del Sud, il leader nordcoreano ha offerto ieri un banchetto in onore degli atleti nordcoreani che si sono invece distinti ai Giochi Asiatici. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa ufficiale Kcna, precisando che, questa è la terza apparizione pubblica in una settimana del leader, dopo un’assenza durata oltre un mese. Presente al banchetto anche moglie del giovane leader, così come i membri anziani del partito al potere, militari e funzionari di governo. Come per miracolo Kim Jong-un si è fatto vedere senza il bastone al quale solo pochi giorni fa si appoggiava probabilmente a causa di una misteriosa malattia che per oltre un emse lo ha tenuto lontano dalla pubblca scena.

Gli atleti nordcoreani sono tornati da Incheon, Corea del Sud, dove si sono svolti i giochi dal 19 settembre al 4 ottobre, con 11 medaglie d’oro, 11 medaglie d’argento e 14 medaglie di bronzo. Questa è stata la migliore performance della Corea del Nord dal 1990. La passione per lo sport del leader nordcoreano è nota. Kim è solito premiare le star sportive locali con auto di lusso e case. Ma se i risultati non arrivano..