D’Alema a Lupi: “Richiudi la buca vicino alla mia Fondazione, è in pieno centro mica a Tor Bella Monaca…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2013 - 14:20 OLTRE 6 MESI FA
Lo "statista" D'Alema

Lo “statista” D’Alema

ROMA – La spocchia di D’Alema, lo statista, ironizza Libero, si è rivolto a Maurizio Lupi per asfaltare una buca vicino alla sua Fondazione: “E’ in centro, mica a Tor Bella Monaca…” Tutto avviene durante il convegno di Italianieuropei, organizzato a Milano “in una sala quasi vuota”. Ecco il racconto di Francesco Specchia:

“Capita che Max D’Alema s’avveda della buca a Roma, a due passi dalla sede della sua Fondazione Italiaeuropei; e, invece di incazzarsi col suo sindaco Marino, Pd, trovandosi di passaggio a Milano, pensa bene di rivolgersi al ministro dei Trasporti, il milanesissimo Maurizio Lupi, ex Pdl: «L’hanno scavata, la buca, e nessuno l’ha ancora richiusa. All’estero avrebbero arrestato il responsabile di uno scempio simile: è in pieno centro, mica a Tor Bella Monaca…». La qual cosa, nel claustrale Lupi, a cui pur s’addice una naturale disposizione penitenziale, fa sorgere inquietanti interrogativi: ma dove va all’estero, Massimo D’Alema? Perché, allora, Ignazio Marino è ancora a piede libero? Di quante buche è disseminato l’asfalto degli sfigati di Torbellamonaca?; e soprattutto quando mai c’è passato, il pariolino D’Alema, a Torbellamonaca? Lupi, con la sua bella faccia da pugile, si limita a sussurrare: «Adesso dovrò occuparmi anche della buca di D’Alema…», dando l’im – pressione di poter davvero arrivare, personalmente e cristianamente, in via Baullari, armato di cazzuola, cappelluccio da muratore e cemento a presa rapida. E, insomma, il ministro la chiude lì. Ma pecca, invero, di superficialità. Perché, per quel che è oggi Il fantasma del leader di un centrosinistra che fu e non è più (bella definizione dall’omonimo libro di Alessandra Sardoni, Marsilio) la buca di D’Alema è una ferita profonda, una straordinaria mancanza di rispetto”.