“Diktat”. Il Manifesto su Napolitano: “Prendere o vi lascio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2013 - 10:56| Aggiornato il 10 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Diktat”. Questa la prima pagina de Il Manifesto dopo l’insediamento, il giuramento di Giorgio Napolitano alla Camera.  “Di fronte alle camere Giorgio Napolitano rovescia molte critiche sui partiti inconcludenti e non fa nessuna autocritica”. Adesso si fa come dice lui. Questa la tesi dell’editoriale di Andrea Fabozzi: “Stavolta metterà gli avversari di due mesi fa di fronte al risultato elettorale e alle loro responsabilità”.

“Una sfida – continua Fabozzi – nella quale per la prima volta della storia della Repubblica un presidente mette sul piatto il peso della maggiore popolarità rispetto a chi lo ha appena eletto. Eccola qui la posta implicita dell’appello disperato e impotente che Bersani, Berlusconi, Monti e (quasi) tutti i presidenti di regione hanno elevato al capo dello stato sabato mattina. Un presidenzialismo esplicito (…) Questa volta Napolitano aveva un messaggio urgente per il suo uditorio ristretto: i partiti, individuati come l’anello debole della crisi”