Draghi-Merkel, crisi in Iraq e Ucraina: le prime pagine dei giornali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Settembre 2014 - 08:02 OLTRE 6 MESI FA

Il Corriere della Sera: “Berlino preme sulla Bce”. Quando Obama si smarrisce, editoriale di Angelo Panebianco:

Obama si è lasciato sfuggire ciò che tutto il mondo, nemici dell’America compresi, ha capito benissimo: la sua Amministrazione non dispone di una strategia per fronteggiare il Califfato siriano-iracheno. In realtà, si tratta di un giudizio fin troppo generoso: è da tempo che quasi tutti gli osservatori, anche quelli un tempo più simpatetici nei suoi confronti, constatano che l’Amministrazione Obama non dispone di una discernibile strategia di politica estera in quasi nessuno degli scacchieri che contano. Le critiche di Hillary Clinton, ex segretario di Stato e futura candidata democratica alla presidenza, non sono infondate.
Tutto ciò ci riguarda? Ci riguarda moltissimo. Perché l’Europa è legata a filo doppio all’America e l’assenza di una strategia di politica estera della seconda getta nel marasma la prima. L’Europa, lasciata a se stessa, come si è potuto constatare in questi anni, è — retorica europeista a parte — un insieme di Stati nazionali che hanno alcuni interessi in comune e hanno altri interessi divergenti e in competizione. Solo una chiara e dominante strategia americana può mettere un certo ordine e dare un po’ di coesione all’Unione, in particolare quando essa è alle prese con crisi internazionali.

La prima pagina de La Repubblica: “La Merkel a Draghi: non cambi linea sul rigore dei conti”.

La Stampa: “Austerità, scintille Draghi-Merkel”.