Elezioni nel 2015, Maria Rosaria Rossi, fiduciaria di Berlusconi, è convinta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Settembre 2014 - 09:13 OLTRE 6 MESI FA
Maria Rosaria Rossi

Maria Rosaria Rossi

ROMA – Zarina di Forza Italia, custode dei pensieri di Silvio Berlusconi, tesoriera azzurra in tempi di crisi nerissima. Di fatto, scrive Tommaso Ciriaco di Repubblica, la senatrice Maria Rosaria Rossi è il ponte levatoio che collega Arcore al mondo esterno. Mentre in Aula si vota per la Consulta, nel cortile di Montecitorio è una processione di parlamentari che le chiedono udienza.

Ha in mano le chiavi dell’agenda del Capo, onorevole. Prima o dopo i suoi colleghi gliela faranno pagare.
«Lo so, prima o poi mi accoltelleranno… ». Non sta mai ferma. I suoi cellulari squillano senza tregua. Il potente Denis Verdini, al suo fianco, la stuzzica: «Io non conto nulla. Decide tutto Mariarosaria: è la general manager…».
Due giorni fa ha strigliato i parlamentari di FI morosi.
«Siamo messi malissimo. Non c’è una lira, ieri un suo collega mi ha offerto scherzosamente 5 euro e io gli ho mandato l’Iban…. Sì, sono arrabbiata: dobbiamo renderci tutti conto che il Presidente ci ha dato tanto e per noi, adesso, è il momento di dare. Chi non lo capisce, sinceramente, non può stare nella nuova FI».
Violante rischia di non essere eletto alla Consulta. Mancano 102 voti. Nel Pd si può scatenare il caos.
«Dice? Comunque sì, secondo me non passa. Sarebbe il bis dei 101. Secondo me anche alcuni renziani non l’hanno votato».
A voi però mancano addirittura 202 voti per Catricalà.
«Penso che sarà eletto. Non è successo oggi, sarà alla prossima votazione».
Lei è convinta che si voterà nel 2015.
«Assolutamente sì. Io penso che Renzi voglia tornare al voto subito. Vedo cose, movimenti. Lo capisco dai segnali intorno a lui.
Per me è chiaro che finirà così».
E quale interesse avrebbe?
«Ma scusi, ci ragioni: se continua così si indebolisce. Ha tutto da guadagnare. Le dirò di più: deve sbrigarsi».
Però non sembra che Berlusconi stia cercando le urne.
«Ma guardi che è Renzi che decide, non Berlusconi…».
C’è chi dice che governate stando all’opposizione.
«E vabbé, se già governiamo da fuori il Palazzo, vorrà dire che dopo il voto governeremo anche da dentro il Palazzo…».
Quanto vi piace Renzi?
«E’ un bravo ragazzo, giovane. Non può essere, da solo, la soluzione. Abbiamo bisogno anche di Silvio Berlusconi».
Se si vota, magari finisce con nuove larghe intese.
« Sinceramente non saprei. Di certo Renzi, che non è comunista, potrebbe essere un’opposizione gradevole… Seriamente, le dico: con Renzi ci sarà un rapporto costruttivo ».
Intanto i due leader vanno parecchio d’accordo.
«Ma lo fanno per il Paese! Teniamo duro per le riforme».
È favorevole all’alleanza tra Forza Italia e il Ncd?
«E che altro possiamo fare?».
Dicono che il rancore tra Berlusconi e Alfano è ancora profondo.
Non è un problema di Angelino o Antonino. Per governare abbiamo il dovere di stare uniti».
Si può ricostruire un rapporto personale tra Berlusconi e Alfano?
«Ci dobbiamo unire per forza, è qualcosa che va oltre l’antipatia e la simpatia. Va ricostruito un rapporto politico assieme, punto. Poi il rapporto personale non so se sarà possibile ricostruirlo».
Con quale leader, scusi?
«Il leader è un Berlusconi».
Berlusconi? Ancora con la successione dinastica…
«E vabbé, mica ho detto dieci: ne basta uno…».
Intanto FI è in rivolta: Fitto reclama le primarie.
«Ognuno ha le proprie ambizioni. Le primarie, però, non sono previste. Da noi non se ne parla, magari è possibile tentare altrove… Poi, certo, ognuno può dire la qualunque, ma noi – per la nostra storia e per la nostra cultura – non ne abbiano bisogno. Noi abbiamo un capo di coalizione, senza primarie ».
Lei e Pascale siete le sentinelle del cerchio magico del Cavaliere?
«Guardi, ho sentito parlare di cerchio magico. Non so se è un cerchio o un quadrato, so però che c’è un magico…».
Vabbè. Ma è vero che quest’estate il rapporto tra Berlusconi e la fidanzata è entrato in crisi?
«Magari tutte le coppie fossero in crisi come loro! Se così è, auguro a tutte le coppie di essere in crisi così».
Lei, intanto, è finita sulla copertina di “Chi”.
«Signorini è stato uno str… (ride, ndr). Si vede che ho un po’ di pancia!!».