Fca accelera sul piano per raccogliere 4 miliardi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2014 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA
Sergio Marchionne

Sergio Marchionne

ROMA – “Nuovo passo avanti di Fca – scrive Laura Galvagni del Sole 24 Ore– in vista della grandi manovre per portare nelle casse del gruppo fino a 4 miliardi di mezzi freschi. Il documento, per il collocamento di 35 milioni di azioni proprie, parte di quei 100 milioni di titoli che a piano dovrebbero finire sul mercato nei prossimi mesi, e per l’emissione del prestito convertendo da 2,5 miliardi di dollari, è stato aggiornato con nuovi importanti dettagli rispetto a quelli che saranno i termini finali dell’operazione, che, come noto prevede tra l’altro anche lo scorporo e la quotazione della Ferrari”.

L’articolo di Laura Galvagni:

E proprio riguardo a quest’ultima manovra, nelle carte depositate ieri presso la Sec (il classico documento F-1), si precisano alcuni aspetti fondamentali: lo spin-off della Rossa comporterà una riduzione di circa 715 milioni di euro dell’indebitamento industriale netto e la maxi cedola che il Cavallino staccherà alla casa madre prima dell’Ipo sarà pagata in parte a debito. La Rossa finanzierà infatti il dividendo da 2,25 miliardi che pagherà a Fca «attraverso una combinazione di liquidità (nelle casse di Maranello) e l’emissione di titoli obbligazionari». L’emissione di titoli a debito avverrà «in prossimità dello scorporo» di Ferrari. Nei giorni scorsi erano circolate alcune indiscrezioni che ipotizzavano il ricorso al debito per circa 900 milioni, a fronte di una posizione finanziaria netta attiva al 30 giugno di 1,6 miliardi. (…)

L’articolo del Messaggero:

Ferrari finanzierà la prevista maxi cedola da 2,25 mld che staccherà a favore di Fca «attraverso una combinazione di liquidità (nelle casse di Maranello) e l’emissionedi titoli obbligazionari».(…)

Il restante 10% del capitale è in mano al vicepresidente del gruppo Piero Ferrari. «Queste operazioni sono attese nel 2015». Indiscrezioni dei giorni scorsi indicavano stimavano che Ferrari puntasse a un debito di circa 900 mln di euro rispetto a una posizione finanziaria attiva per 1,6 mld di euro a fine giugno. Fca, si legge a pagina tre del documento, ritiene che lo spin-off della casa di Maranello «faciliterà il successo di lungo termine sia di Fca sia di Ferrari permettendo a ognuna delle società di attuare indipendentemente la propria strategia di crescita» (…)«Fca potrebbe decidere di posticipare o abbandonare la separazione in ogni momento per qualsiasi o nessuna ragione». I termini della struttura di capitale di Ferrari in quanto azienda stand-alone «non sono ancora stati determinati», viene spiegato a pagina 32 dove si legge anche che i piani preliminari descritti potrebbero poi non coincidere con la struttura finale e i termini della separazione. Successivamente allo spin-off di Ferrari da Fiat Chrysler Automobiles (Fca), «il prezzo delle azioni ordinarie di Fca potrebbe fluttuare in modo significativo» (…)