Ferrara, scippatore in nero: 12 colpi in tre settimane

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2016 - 18:52 OLTRE 6 MESI FA
Ferrara, scippatore in nero: 12 colpi in tre settimane

Ferrara, scippatore in nero: 12 colpi in tre settimane

FERRARA – Ferrara, lo “scippatore in nero” colpisce ancora. Giovedì 5 maggio alle 19:30 in via Carlo Mayr c’è stato il dodicesimo colpo del ladro in tre settimane. Anche in quel caso è stata colpita una donna, a cui è stata portata via la borsa con tutto quello che conteneva.

Daniele Predieri del La Nuova Ferrara ha parlato di questa escalation di scippi con il questore Antonio Sbordone. 

«Credo e sostengo che non ci si debba fermare nelle analisi a generalizzazioni, per evitare superficialità: certo, si tratta di più fatti, gravi, e in alcuni casi riteniamo sia una persona sola che sta compiendo scippi, come quello dell’altra sera di via Mayr (l’ultimo, ndr) e gli altri sempre in zona per furti di borse a diverse donne: probabilmente è la stessa persona e probabilmente potremmo individuarlo».

C’avevamo azzeccato a parlare di “uomo in nero”, scippatore seriale: non è così?

«Sì, questo è abbastanza verosimile, poichè abbiamo elementi per poter dire che sia sempre lo stessa persona in diversi episodi, in zona centro. I fatti che accadono geograficamente in zona stazione e Gad sono gravi, ma si consumano in contesti diversi, occorre fare una selezione di tutti questi fatti». E si tratta di fatti innescati e degenerati in una situazione di marginalità, come ad esempio l’accoltellamento della notte scorsa in stazione.

Ma per controllare meglio la città, arriveranno nuovi poliziotti visto l’appello dei sindacati di polizia?

«Posso dire che sono fiducioso, ci siamo mossi per canali ufficiali, qualcosa ci daranno, non un granché», e vista la situazione in Italia, dove tutti chiedono, è già tanto.

E sulla situazione in Gad? «Francamente, e anche la vostra mappa pubblicata lo dice, vista l’assenza di fatti accaduti, lo spaccio è il problema. Qualcosa di nuovo faremo nei prossimi giorni, i sequestri di droga coi cani continueranno, e fin quando sarò qui a Ferrara, si cercherà di rendere quantomeno la zona il più libera dagli spacciatori».