Francesca Pascale “giornalista”: reportage festa Berlusconi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2015 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Ha fatto tutto lei. Ha invitato gli ospiti, contattato Andrea Bocelli, organizzato la festa di compleanno per i 79 anni del suo Silvio Berlusconi. Ma stavolta Francesca Pascale è andata oltre. Ha fatto anche la giornalista: quella festa l’ha raccontata nei minimi particolari per uno dei settimanali di famiglia, “Chi” diretto da Alfonso Signorini.

Una “perla” che non poteva sfuggire a Dagospia che l’articolo a firma (sic) Francesca Pascale sulla festa di compleanno di Berlusconi cita e riporta integralmente:

Ogni anno alla fine di agosto, tutti noi pensiamo già a cosa inventarci per stupire il presidente Berlusconi in occasione del suo compleanno, che cade il 29 settembre. Il pensiero riguarda tutti: fans, amici di famiglia, politici, amici… E vale anche per me, perché adoro stupirlo ogni giorno, o almeno ci provo.

Come ogni anno, il Presidente ha tenuto a sottolineare in diverse occasioni che non voleva «né regali, né festeggiamenti particolari», «Vorrei soltanto – ha precisato – una torta per il mio nipotino Silvio (il secondogenito di Marina, ndr)».

Silvio, infatti, ha nome, carattere, passioni del nonno ed è nato anche lo stesso giorno! A seconda del momento, io ho sempre risposto di sì; anche stavolta, consapevole di mentire (ma si tratta di una bugia innocente, del resto!), per poter realizzare una bella festa a sorpresa nella splendida Villa Gernetto, sede dell’Università della Libertà. Ho pensato a tutto, preparato il salone delle feste, ordinato un catering milanese pluristellato, una torta personalizzata con una scultura e radunato i suoi amici di sempre, tutta la famiglia, compresa me ovviamente.

Sembrava tutto perfetto a questo punto, ma in realtà mancava qualcosa che rendesse la festa veramente speciale. Una sorpresa capace di restare per sempre tra i ricordi più belli. Cercando un’idea e cliccando in Internet, ecco che è nato il desiderio di avere Andrea Bocelli, tutto per noi per una sola sera! Timorosa mi sono messa in contatto con lui, che era a Los Angeles, ma sono stata subito ricompensata, perché Andrea, amico esem-plare, ha accettato immediatamente e con gioia il mio invito.

Così Bocelli ha incantato tutti con le sue romanze (tra quelle che ha scelto: Era de maggio e Nessun dorma), esibendosi senza microfono, con l’accompagnamento del solo pianoforte. Uno spettacolo emozionante e commovente… Il momento clou è stato quando al pianoforte si è seduto Gabriele, figlio maggiore di Marina.