Frecciarossa, incubo prenotare per i pendolari Torino-Milano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2015 - 13:21 OLTRE 6 MESI FA
Frecciarossa, incubo prenotare per i pendolari Torino-Milano

Frecciarossa, incubo prenotare per i pendolari Torino-Milano

TORINO – Prenotare i treni Frecciarossa per i pendolari della Milano-Torino è diventato un incubo. Dopo l’entrata in vigore della prenotazione obbligatoria dal 24 giugno, il sistema di Trenitalia è andato in tilt e i pendolari sono stati costretti a recarsi il giorno successivo in stazione per prenotare le corse ed evitare il rischio di trovarsi senza posto.

Maurizio Tropeano su La Stampa racconta le peripezie affrontate da Katia Gallo e Simone Roberti, che spiegano le condizioni di viaggio su treni sovraffollati e spesso in ritardo potrebbero essere peggiorate dall’arrivo della prenotazione obbligatoria:

“Ma l’ora x si avvicina. Pochi secondi dopo la mezzanotte Katia e Roberto selezionano l’acquisto e, a sorpresa, compare il vecchio prezzo: 295 euro. I due si guardano perplessi, poi si girano e mi domandano: «Che si fa? Magari hanno cambiato idea». Io scuoto la testa: «Non credo. Personalmente io farei l’acquisto». Katia si convince, prende la carta di credito e digita cifre e codici. Sul cellulare arriva l’avviso dell’acquisto ma contemporaneamente sullo schermo del pc compare l’allerta: «La transazione non è stata eseguita». Tocca a Simone: «E’ fatta». Trascorrono pochi secondi e sul cellulare arrivano gli avvisi di conferma dell’acquisto e la mail con l’abbonamento da stampare. Katia ritenta: «E vai». I loro colleghi, che si sono attaccati alle macchinette a Porta Nuova e Porta Susa, mandano sms o WhatsApp. Per alcuni secondi è un concertino di beep: «Acquistato». «Comprato». «Preso».

Adesso, però, bisogna prenotare. Simone prende la sua lista e inizia a digitare date e orari. Ma il sistema lo blocca. E stoppa anche Katia. Ventun minuti dopo la mezzanotte i pendolari nelle stazioni chiamano sul cellulare, viene inserito il vivavoce: «Tutto bloccato, impossibile prenotare». A quell’ora non c’è traccia delle 2 Frecce in più. Alle 0.30 Katia chiama il numero verde in funzione 24 ore su 24: «Gli operatori sono occupati». Poi invia una mail al responsabile delle conciliazioni per chiedere «spiegazioni urgenti». Alla fine, dopo un breve consulto telefonico, i pendolari decidono di andare a casa: «All’alba ci presentiamo in biglietteria».

Ecco il racconto di Katia: «Mi sono presentata in biglietteria poco prima delle 7, mi hanno fatto pagare l’integrazione e fatto tre prenotazioni. Poi mi hanno dato un foglio dove indicare le mie priorità con la promessa di mandarmi una mail. Ho lasciato perdere, preferisco fare da sola». Vittorio Artom Celli, invece, ha compilato l’elenco a mano: «La mail è arrivata ma con le prenotazioni solo per una settimana. Sono tornato in stazione e mi sono piazzato in biglietteria. Dopo 90 minuti avevo tutto il mese prenotato». Secondo Trenitalia, però, questi problemi dovrebbero essere risolti. L’altra notte a partire dalle 24 l’aggiornamento del programma si è portato via 50 minuti e questo ha congelato il prezzo del biglietto e reso impossibile fare prenotazioni. Il sistema, potenziato del 40%, è diventato operativo e annunciava l’entrata in servizio dei 2 Frecciarossa in più. Ieri, però, il bollettino di guerra del comitato dei pendolari recita così. Ignazio: passato ad Italo. Alessandra: abbonamento e prenotazioni ancora da fare. Alessio: tempo di prenotazione alle macchinette circa 75 minuti, tutte le prenotazioni effettuate. Riccardo: ha il record, 55 minuti alle macchinette”.