Gianroberto Casaleggio su blog Beppe Grillo: “Un futuro senza editori”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2014 - 09:56 OLTRE 6 MESI FA
Press obituary 6: Robotic journalism #pressobituary

Il post sul blog di Beppe Grillo

ROMA – “Press obituary 6: Robotic journalism” è il titolo del sesto post apparso sul blog di Beppe Grillo, a cura di Gianroberto Casaleggio, in merito alla “morte dei giornali”.

“Gli unici che non lo sanno ancora sono i giornalisti. Si tratta solo di stabilire la data del decesso che da Stato a Stato varia tra i 5 e i 10 anni.

Il tema di oggi è il “robotic journalism”, l’utilizzo di programmi di content management che combinano intelligenza artificiale, analisi di dati e programmi ad apprendimento continuo che producono contenuti non distinguibili da quelli scritti da un giornalista. Da alcuni anni la crescita esplosiva dei Big Data ha reso obbligatoria l’estrazione e la validazione dei dati da parte di algoritmi e programmi specializzati, impossibile per un essere umano per la quantità enorme dei dati prodotti continuamente. Oggi il 90% dei dati esistenti è stato creato negli ultimi due anni. In sostanza i programmi sostituiranno i giornalisti nella maggior parte della scrittura di articoli o, nel migliore dei casi, forniranno loro il materiale per un’analisi approfondita.

Articoli creati da programmi esistono già da anni nei settori della finanza, dello sport e della meteorologia. Quest’anno l’Associated Press ha deciso di pubblicare i rapporti di bilancio delle società, i cosiddetti “quaterly earning reports”, avvalendosi di una società di robotic journalism, l’Automated Insights, che consentirà di creare 4.400 rapporti per gli Stati Uniti invece dei 300 attuali.

In futuro come in Highlander il numero di giornalisti diminuirà, ma crescerà la qualità dei superstiti. Già oggi i lettori on line cercano gli opinionisti di cui si fidano direttamente sui loro Facebook che spesso fanno numeri superiori alla testata on line che li ospita. Un futuro con meno giornalisti, ma credibili e senza testate e ed editori. I giornali non gli serviranno più.”