Giovanna Rigato, Berlusconi la denuncia: ricatto da un 1milione

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2016 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
Giovanna Rigato, Berlusconi la denuncia: ricatto da un 1milione

Giovanna Rigato, Berlusconi la denuncia: ricatto da un 1milione (foto Facebook)

MILANO – Un ricatto per un milione di euro: per questo motivo gli avvocati di Silvio Berlusconi hanno denunciato Giovanna Rigato. Lei, 35 anni, è una showgirl vista al Grande Fratello 6 e che ha preso parte a diverse serate ad Arcore. Ora si ritrova indagata dalla procura di Milano per tentata estorsione. Il Corriere della Sera scrive:

Ex «studentessa modello all’università Iulm», come lei stessa si definisce nel suo sito personale, Giovanna Rigato, 35 anni, è imputata per corruzione in atti giudiziari a Treviso in uno dei filoni in cui è stato diviso il processo Ruby ter. Come le altre 20 ragazze, anche lei non avrebbe detto la verità quando ha testimoniato nei processi Ruby e Ruby bis negando di aver assistito ad Arcore ai balletti dal sapore hard. A differenza delle altre «olgettine», però, non ha mai ricevuto soldi direttamente da Berlusconi, neppure i 2.500 euro che per un lungo periodo l’ex Cavaliere ha versato ogni mese per «risarcire» le ragazze dei danni di immagine subiti, ha detto lui, dai processi.

Rigato infatti ha ottenuto solo compensi dalla Rti, società del gruppo Mediaset, per il suo lavoro in alcuni programmi tv. Sempre secondo la ricostruzione del Corriere della Sera a luglio scorso Rigato si sarebbe presentata ad Arcore con un amico per parlare con Berlusconi. Ma il confronto sarebbe diventato acceso, tanto da far intervenire il personale di servizio dell’ex Cavaliere.

Successivamente avrebbe chiesto a Berlusconi 500 mila euro per poi innalzare la somma a un milione, da versare su un conto estero, minacciando l’ex premier di fare alla stampa e alla Procura della Repubblica dichiarazioni «pregiudizievoli» per lui, scrivono i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio. La minaccia, però, non sarebbe stata fatta direttamente a Berlusconi, ma a uno dei suoi legali, lo stesso che poi ha presentato la denuncia ai magistrati milanesi titolari dell’inchiesta Ruby ter, ed è da escludere che l’abbia fatto senza l’assenso dell’ex Cavaliere.