Internet. Cellulari e smartphone più di computer. Audiweb lo scopre anni dopo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Luglio 2014 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA
Internet. Cellulari e smartphone più di computer. Audiweb lo scopre anni dopo

Internet. Cellulari e smartphone piu di computer. Audiweb lo scopre anni dopo

MILANO – Telefoni cellulari e smartphone sono il mezzo preferito dagli italiani per navigare su internet e con qualche anno di ritardo lo ha scoperto Audiweb, un ente che dovrebbe rilevare il traffico dei siti internet ma fino a oggi ha ignorato un mezzo, cellulari e tablet, che da anni rappresentava prima il 30 poi il 40 per cento del traffico. Risultato, una attribuzione di traffico in alcuni casi inferiore del 50 per cento alla reltà.

Enrico Gasperini, presidente di Audiweb, ha annunciato la storica scoperta a Daniele Vulpi con queste parole:

“L’estensione del sistema di rilevazione Audiweb rappresenta un grande risultato. Per la prima volta vengono distribuiti al mercato i dati sulla fruizione complessiva di Internet e sulla fruizione da mobile”.

Audiweb è sempre in ritardo su tutto: ha tollerato le unioni incestuose di siti per aumentare il traffico di una testata e non si è accorto delle pratiche di alcune testate per comprare clic fasulli.

Daniele Vulpi riferisce che

“per andare su Internet gli italiani da quel mese hanno usato più smartphone e tablet che i pc: 7,4 milioni (il 37% degli utenti online nel giorno medio) contro 5,3. Ad usare sia gli uni che gli altri sono stati 7,2 milioni”.

Repubblica dispone del primo sito di informazione in Italia e è stato penalizzato per anni, con una attribuzione di traffico della metà:

“Nei dati Audiweb che offrono per la prima volta la doppia rilevazione fisso- mobile, Repubblica. it conferma la sua leadership fra i siti di news, con un vantaggio a doppia cifra percentuale sui principali concorrenti.

Daniele Vulpi non manca di notare che

“è il sorpasso”

ma che i giornali e gli stessi utenti lo avevano

“già osservato nei nostri comportamenti quotidiani”.

Aggiunge Daniele Vulpi:

“La rivoluzione è firmata dai più giovani, i cosiddetti “multiscreen surfer”: il 91% degli utenti tra i 18 e i 24 ha una forte propensione all’uso esclusivo dei dispositivi mobili e più della metà ogni giorno accede a internet solo in mobilità. E’ il trionfo del touch sui più tradizionali mouse e tastiera, è la scoperta che sui nuovi smartphone con schermi sempre più grandi (molti hanno già toccato i 6 pollici e anche Apple si appresta a lanciare un iPhone da 5,5 pollici) non è poi così male sfogliare un sito”.

E ancora:

“Per i 18-24enni internet è il mezzo principale nella fascia oraria dalle 6 alle 21. La tv è in soffitta da tempo”.

Aggiornamento:

“In marzo si sono connessi 25 milioni di italiani tra i 18 e i 74 anni: in media ci sono stati per 46 ore e 15 minuti nel mese. E di questi, 17,2 milioni usano prevalentemente tablet e smartphone, sui quali impazzano i social network (59% del tempo totale speso nella fruizione di contenuti della categoria), contenuti vari di intrattenimento (71%), portali (73%). Il caro vecchio pc si usa ancora per le notizie (79%) e per le email (86%)”.