Leopardi, Foscolo, Dante rivivono su Twitter: i falsi profili dei grandi della letteratura italiana
Pubblicato il 19 Novembre 2013 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Leopardi, Foscolo, Dante rivivono su Twitter grazie ai fake, falsi profili che twittano ogni giorno, rinfrescano la memoria con frasi e versi dei classici della letteratura italiana. Giuliana De Vivo, del Giornale, mappa i falsi poeti su Twitter:
A far parlare Giacomo Leopardi ( @ il_leopardi ) è Alessandro Piana, 24enne laureando in ingegneria gestionale. Sorpresi? «In realtà sono appassionato di letteratura e poesia», precisa. Il profilo nasce ad aprile 2012:«L’idea s’intreccia con la mia vita reale: sono stato innamorato di una ragazza di nome Silvia. E sono pessimista come il grande poeta. Un giorno un mio amico mi ha suggerito, scherzando, di scrivere un libro per “diffondere il mio pessimismo nel mondo”», racconta.
Al tomo ha preferito l’account.La foto di sfondo «raffigura quello che secondo la tradizione è il balcone di Silvia, a Recanati.Me l’ha inviata una follower ». Alessandro-Leopardi ha oltre 5mila seguaci. Più o meno stesso numero anche per Ugo Foscolo ( @ Ugo_ Foscolo ), il cui profilo, creato un anno fa, ha uno spirito decisamente più ironico: il poeta di Zante ora indossa occhiali da sole tipo Ray-ban. Si presenta così: «Fondatore del più famoso franchising di scuole superiori, erro di terra in terra, privo di fede religiosa ». Andrea Salvatori, il 22enne studente di logopedia che cinguetta per lui, gioca molto sullo scambio di battute con gli utenti. «Molte ragazze si dichiarano innamorate di me, cioè di Foscolo». Qualcuno scrive: «Ti seguo fin dalle medie, ora mi segui anche tu. I tempi cambiano proprio».
Nicolaus Machiavelli ( @ poeta_girovago ) alterna riflessioni filosofiche a tweet informativi su Difesa ed esercito. Il suo «ventriloquo 2.0» è un liceale di 17 anni, pure lui con un nome che sa di storia: Brenno Fedi Fineschi, fiorentino come Machiavelli, in cui identifica il «Galileo della teoria politica».
Quanto a successo di pubblico, però, la supremazia tra i poeti non poteva averla che Dante ( @ DanteSommo-Poeta ). L’eminenza grigia dietro il Sommo in versione tecnologica è una donna. Ha 40 anni, lavora in una grande azienda, ed è in carriera nella vita reale e pure nell’etere e non vuole svelare la sua identità: cinguetta solo in endecasillabi. Arrivano vecchie tasse con nomi nuovi? E Dante scrive: «Come chi nasce idiota resta a vita/ non è cambiando nome che una tassa/ si rende men gravosa e più gradita». La passione per la scrittura in versi, nata tra i banchi di scuola, si è sviluppata con l’account dell’autore della Divina Commedia e anche con l’omonimo blog. Contagiando altri utenti, come quelli del giornale satirico on line LolingtonPost , che ogni tanto lì si dilettano a scrivere in versi. Quello dei poeti e letterati su twitter è diventato un tormentone, tanto che, come funghi, ne sono spuntati via via altri, da Alessandro Manzoni- «prediligo il romanzo storico, ma ogni tanto piazzo anche qualche poesucciola» – a Luigi Pirandello e Gabriele D’Annunzio.