Libero: “Guglielmo Epifani colleziona stipendi. E tutto a spese nostre… “

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2013 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA
Libero: "Epifani colleziona stupendi. E tutto a spese nostre... "

Libero: “Epifani colleziona stupendi. E tutto a spese nostre… “

ROMA – “Epifani colleziona stipendi, ecco la sinistra dei poveri”, Maurizio Belpietro, dalle pagine di Libero, attacca il segretario del Partito Democratico. “Furbate democratiche” le chiama Belpietro. Quali?

“Prima di lasciare il timone della Cgil – si legge su Libero, in prima pagina –  Guglielmo Epifani si è alzato lo stipendio e ora percepisce 3.400 euro netti al mese. Che si aggiungono alla ricca paga da parlamentare.”

Ecco, nel dettaglio, la vicenda raccontata da Belpietro. Tutto parte da Gianni Rinaldini, “combattente” segretario della Fiom, che, scrive Libero,  decide di scrivere una lettera piccata a Vincenzo Scudiere (Organizzazione) per scoprire come mai Epifani riesca ad incassare una pensione tanto più alta di altri sindacalisti di lungo corso.

Belpietro riprende a questo punto un articolo del Fatto Quotidiano: ” Nel 2004 Epifani aveva un parametro 279,73», scrive Il Fatto, «una paga base, lorda, di 2.926 euro e un’indennità di 1.473 euro. Totale, 4.399 euro lordi al mese. L’anno successivo, però, ottiene uno scatto da favola, il 18%: il parametro passa a 330 e la paga complessiva a 5.183,69. Lo scatto, circa 800 euro mensili in un solo anno, permette di ottenere sostanziosi aumenti negli ultimi anni lavorativi decisivi per chi, ai fini pensionistici, può ancora avvalersi del sistema retributivo.”

Prosegue l’articolo:

“Nel gennaio 2011 Epifani fa domanda per accedere alla pensione. Susanna Camusso, che ne eredita lo scranno, lo sistema all’associazione Bruno Trentin con tanto di segretarie, autisti (2) e un ’indennità di circa 4mila euro lordi al mese. Oltre ad un budget che viene calcolato in circa 500mila euro. Abbiamo provato ieri a chiedere chiarimenti all’Ufficio stampa del Pd. Però, con la Direzione del partito in allestimento, non è stato possibile aiutarci. Epifani, al Fatto, ha ribattuto che la sua pensione è frutto di «42 anni di contributi». Peccato che negli anni Settanta i contributi dei dipendenti di partiti e sindacati venivano accreditati solo figurativamente con una semplice dichiarazione. Versando poche lire. In compenso dentro il sindacato è scattata una caccia alla talpa.”

Poi l’intervista a Giuliano Cazzola, ex sindacalista CGIL

 Il meccanismo che ha fatto lievitare la pensione di Epifani come funziona?

«Certo che Rinaldini questa sortita se la poteva pure risparmiare. Forse questo dimostra i pessimi rapporti tra le varie anime della Cgil. Comunque è normale che, aumentando per una qualche ragione la retribuzione negli ultimi anni di lavoro,presi a base per il calcolo della pensione con il sistema retributivo, ovviamente la pensione lieviti di conseguenza».

Toccare le pensioni, anche solo applicare un prelievo di soliderietà, si è dimostrato un boomerang. Proprio in questi giorni Inps ed enti previdenziali privati stanno restituendo quanto prelevato…

«Alla luce della recente sentenza della Consulta, per quanto riguarda questo problema non sembra sostenibile sul piano costituzionale una soppressione della rivalutazione automatica al costo della vita sui trattamenti più elevati. Diverso, sicuramente più giusto ed opportuno sarebbe un provvedimento di carattere strutturale che rivedesse al ribasso le aliquote di rivalutazione in rapporto alle fasce di reddito»