Libero: “Mille euro ai disoccupati? Servono 40 miliardi”
Pubblicato il 24 Dicembre 2013 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Per dare mille euro ai disoccupati lo Stato ha bisogno di 40 miliardi, il calcolo è di Libero: “Ma chi paga? Chi di ammortizzatori e soldi pubblici una qualche esperienza ce lha, come gli ex ministri del Welfare, Maurizio Sacconi ed Elsa Fornero, assicurano che il progetto, anche in una versione soft che riguarderebbe solo la rimodulazione dellAspi (lAssicurazio – ne sociale per limpiego introdotta sotto il governo Monti) costerebbe come minimo 30 miliardi l’anno”.
L’articolo di Libero:
La situazione precipiterebbe se Renzi, per strizzare locchio ai grillini, decidesse di virare la sua proposta in direzione del reddito di cittadinanza tanto caro al Movimento 5 stelle. In quel caso si tratterebbe non più di tutelare solo chi ha perso il lavoro, ma tutti coloro che il lavoro non ce lhanno, compresi i giovani nullafacenti che nean- che lo cercano. Il conto di questa ipotesi è abbastanza semplice. Considerando i 3,2 milioni di disoccupati attuali, che nei prossimi mesi saliranno probabilmente a 3,5 milioni, offrire una mancia gratuita di mille euro al mese per due anni farebbe circa 40 miliardi lanno. Di cui una buona parte dovrebbe essere pagata dai contribuenti, perché è difficile pensare che le imprese possano finanziare una rete di protezione per neolaureati in cerca di occupazione. E insieme al sussidio resta da capire anche come si articolerà laltro grande tema gettato da Renzi in pasto a politica e categorie produttive: il contratto unico con due anni senza tutela dellarticolo 18. Una grande idea, che però si potrebbe ottenere senza troppi traumi obbligando le imprese a trasformare, a certe condizioni e dopo un certo periodo, gli attuali contratti a tempo determinato in rapporti di lavoro stabili.