Lo sfogo di Berlusconi: “Questi mi arrestano, mi arrestano!”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Novembre 2013 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA
Il retroscena del Corriere della Sera

Il retroscena del Corriere della Sera

ROMA – “Non c’è niente da fare, questi mi arrestano” questa la frase, la paura di Berlusconi secondo il Corriere della Sera. A far paura è l’inchiesta Ruby bis: “Non c’è più niente da fare, questi mi arrestano, mi arrestano! Non vogliono altro!” si è sfogato a caldo con i fedelissimi, tra l’ira e l’angoscia. E tanto era preoccupato l’ex premier che, nel pomeriggio (di ieri 29 novembre, ndr), è servita una lunga riunione con i suoi legali per tranquillizzarlo un po’.

Scrive Paola Di Caro sul Corriere della Sera:

In questo clima, non ci voleva la dirompente polemica di Galliani, che ha rotto le trattative per la sua uscita concordata con il Cavaliere per la prossima primavera (con tanto di promessa di un ruolo importante in Forza Italia) visto i pessimi rapporti con Barbara e il mancato accordo economico. Raccontano che la vicenda umana addolori e preoccupi Berlusconi, che pure ormai ha maturato distacco dal Milan, peraltro diventato asset non produttivo economicamente e nemmeno significativo elettoralmente, in un senso o nell’altro. Non avrebbe certo voluto vedere volare gli stracci a Milanello e nella sua famiglia (le voci danno per molto irritati Marina e Pier Silvio per l’atteggiamento da Barbara), tanto più dopo quelli caduti a tonnellate a seguito della spaccatura del Pdl, e infatti ieri sera ha cercato di rimettere assieme i cocci con l’amico e di trovare una soluzione presentabile all’esterno ricevendolo a cena ad Arcore.
Così si prosegue a strappi, tra lo sconforto e la voglia che pure resta di riprendere il cammino. I suoi si augurano che si passi ad horas a una strutturazione di Forza Italia, con la nomina di un comitato di presidenza di una trentina di elementi e quella dei coordinatori regionali, per permettere che «si ricominci a fare politica dal basso». A Berlusconi e solo a lui toccherà invece la gestione del «futuro», la creazione della rete di Club Forza Silvio sui quali punta come riscatto personale e rinascita, e che verranno battezzati l’8 dicembre in una kermesse ad hoc.