“Nainggolan come Antonio Razzi: fatevi i cazzi vostri”, Malcom Pagani sul Fatto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2014 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA
"Nainggolan come Antonio Razzi: fatevi i cazzi vostri", Malcom Pagani sul Fatto

Radja Nainggolan (LaPresse)

ROMA – “Nainggolan come Razzi: “Fatevi i cazzi vostri”.” Questo il titolo della rubrica ‘Bisogna saper perdere‘ del Fatto Quotidiano a cura di Malcom Pagani:

Con la stessa grandezza di Diego Abatantuono nei panni di Cecco, l’orrendo butterato ventiseienne che di mestiere fa il fornaio, molesta le clienti: “Ciappa questo, bionda. Sa chi mi ricorda lei? Donatella Erezione” e nelle ore libere riassesta il cavallo insidiando Milena Vukotic senza dimenticare di insolentire il ragionier Fantozzi: “S o’ diabolico nell’amplesso/spupurziunato pè quanto riguarda le dimensioni di sesso” Mauro Icardi cerca con ogni evidenza la rissa. Amare Wanda Nara, ex di Maxi Lopez, tra battute elementari su Twitter, intimità in vetrina e foto di mufloni come lieve metafora animale dell’ex amico diventato cornuto, non gli basta più.

Dopo aver esaurito il compito “sportivo”, segnando due gol, distruggendo il rivale che non gli aveva stretto la mano e a cui sul dischetto del rigore si era ristretta la porta e salvando le gambe a Genova nonostante il dialettico corpo a corpo con il pubblico (per sua fortuna gli anni passano e i cattivi estinguono, con Mihaijlovic e Maradona in campo il finale di partita sarebbe stato diverso) Maurito lavora ora sulla provocazione monotematica. Mette in Rete foto dei figli di Wanda e Maxi tenendoli per mano, contabilizza le assenze di Maxi contandogli le ore, fa la morale al padre originario, immortala le dita tatuate sul volante, accenna (di nuovo) alle corna e si pone domande retoriche: “Chissà perché Wandita mi fa guidare così?”. Tutto molto lontano dai litigi tra Lorenzo Buffon e la valletta di Lascia o raddoppia Edy Campagnoli e riproposto senza l’ombra di uno scandalo o di un bel dibattito bigotto, nel box telematico a caratteri bloccati alla cui selvaggia brevità Icardi sembra aderire perfettamente.

Non è l’unico, ma in questo caso, la casella postale gioca in difesa e veste l’avatar di Radja Nainggolan, sontuoso centrocampista della Roma e marito con qualche guaio nel campo in cui si gioca per il resto della settimana. A Cagliari, nel giorno di pausa, sta litigando con la moglie sul ciglio di una strada. Un passante osserva e chiama i carabinieri. Il resto sono mattinali di questura, referti di ospedale, accuse di maltrattamenti, forse schiaffi, sicuramente o quasi nessuna denuncia da parte della moglie (che in serata twitta “Solo un diverbio”) del calciatore. In tarda mattinata Nainggolan si ritrova la notizia in pagina e a differenza di Icardi, delude i guardoni e con italiano incerto si fa capire benissimo. “Voglio dire una cosa a tutti”. Tre punti esclamativi. “Dovete fare i cazzi proprio”. “Problemi in famiglia esistono, Ma mani addosso no”. (…)