Napoli, Luigi De Magistris e il pasticcio sulla nomina del comandante dei vigili
Pubblicato il 7 Dicembre 2013 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA
NAPOLI – Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris inciampa sulla nomina del nuovo comandante dei vigili, esattamente come accaduto al sindaco di Roma, Ignazio Marino. Nel caso di De Magistris ci sono di mezzo anche gli avvocati: appena ha nominato il nuovo dirigente i legali del vecchio comandante hanno presentato un esposto-denuncia. Scrive il Giornale:
Altro capitolo nella querelle sul nuovo comandante della Polizia municipale di Napoli. Appena il sindaco Luigi De Magistris ha nominato due giorni fa il tenente colonnello della Guardia di finanza Luigi Acanfora, è partito l’attacco degli avvocati Luigi Coronella e Sergio Longhi che hanno presentato un esposto–denuncia al ministero dell’Interno, sostenendo che la nomina sia «del tutto illegittima». I legali hanno agito in difesa del generale dei carabinieri, Luigi Sementa, già comandante dei vigili urbani napoletani, dal 2008 al 2012, non confermato per problemi legati al patto di stabilità. L’alto ufficiale dei carabinieri aveva presentato la propria candidatura quando Giggino annunciò di voler nominare un nuovo comandante. Invece, il prescelto è stato Acanfora, di cui l’ex pm è stato testimone di nozze. Un caso simile a quello di Roma, quando il sindaco Marino dapprima annunciò il nuovo comandante, il tenente colonnello dei carabinieri Oreste Liporace, poi dovette annullare la nomina per la mancanza di un requisito.