Repubblica: “Mazzetta da mezzo milione. Indagato Enrico Cavaliere”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2013 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA
cavaliere

Enrico Cavaliere

ROMA – Due mazzette mascherate da consulenze. Ottocentocinquantamila euro spartiti tra l’ex deputato ed ex presidente del Consiglio regionale veneto del Carroccio, Enrico Cavaliere (500 mila euro) e il manager Claudio Boni (che avrebbe preso i rimanenti 350mila euro). Secondo l’ipotesi d’accusa, denaro che sarebbe stato poi versato alla Lega veneta.

Scrive Repubblica:

Un concreto sospetto di mazzette, che ieri, su ordine dei pm di Milano Paolo Filippini e Roberto Pellicano, ha portato il Nucleo di polizia tributaria a perquisire gli uffici di Cavaliere e Boni, e a consegnargli un avviso di garanzia per corruzione e truffa. A parlare di presunte tangenti in salsa leghista, sono stati l’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito e il finanziere Stefano Bonet, finiti nel calderone dell’indagine principale sui rimborsi truffa ottenuti dal partito di via Bellerio.

Il denaro, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbe stato versato dalla multinazionale francese Siram, impegnata in lavori della pubblica amministrazione, soprattutto «in ambito ospedaliero ». La società garantisce di essere estranea alle accuse e parla di «congetture ed insinuazioni del tutto prive di fondamento». Eppure, nelle tre pagine del decreto di perquisizione firmato dai pm Filippini e Pellicano, si parla espressamente della società.

La presunta tangente sarebbe stata richiesta prima alla Po. la. re, società di Bonet, e poi alla Siram che l’avrebbe versata (…)