ROMA – “Tripoli: Agite o l’Is arriva a Roma”, così ieri l’apertura del quotidiano la Repubblica. Una grossolana bugia – scrive Tommaso Di Francesco del Manifesto – non in un box a margine di pagina ma nel titolone della prima”.
L’articolo di Tommaso Di Francesco: Perché il governo che appoggia i raid aerei dell’Egitto è quello di Tobruk, quasi al confine con l’Egitto, sostenuto dalle truppe del generale Haftar e, manco a farlo apposta, riconosciuto dal Cairo. Lo guida Abdullah al Thani che infatti chiede all’Occidente un’offensiva aerea per stanare i «jihadisti che controllano Tripoli, altrimenti la minaccia dilagherà nei Paesi europei e specialmente in Italia». Al contrario, il governo di Tripoli della coalizione islamista Fajr Libya, guidato da Omar al Hassi ha condannato l’intervento egiziano e ha invitato a manifestare «contro i raid del terrorista Abdel Fattah al Sisi e la sua aviazione». Un governo così insignificante quello di Tripoli che ieri, con le forze di Misurata, ha riconquistato Sirte alle milizie dell’Is. Insomma, la situazione è un po’ più complicata della semplificazione «repubblicana» (…).