Risparmio, che fare? Capo Generali: “Titoli di Stato”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Febbraio 2016 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA
Risparmio, che fare? Capo Generali: "Titoli di Stato"

Risparmio, che fare? Capo Generali: “Titoli di Stato”

ROMA – Le Borse fanno su e giù, le sicurezze sono poche in questi giorni di mercati impazziti. Che fare se si hanno risparmi da investire o già investiti? Il consiglio non è certo una novità ma quantomeno viene da un esperto di investimenti, Nikhil Srinivasan, capo degli investimenti del gruppo Generali nel mondo, che dice: “Puntate sui titoli di Stato. Ecco cosa dice intervistato da La Stampa:

Le Borse in caduta fino a ieri, i tassi d’interesse bassissimi. Che scenario vede e che cosa consiglia ai risparmiatori?
«Posso dirle intanto quello che abbiamo fatto in casa nostra a partire dall’agosto del 2015 per ridurre drasticamente il rischio sui 380 miliardi di euro che devono garantire le polizze vita dei nostri assicurati. In breve abbiamo ridotto l’esposizione su tre aree: il mercato azionario, che è passato dal 4% dei nostri investimenti al 2,8%, i Paesi emergenti, dove abbiamo ormai solo il 2,4% degli investimenti, e le obbligazioni delle banche italiane, che pesano adesso per l’1,2% del totale».

Qual è la filosofia di base di queste mosse?
«Che il prossimo futuro sarà all’insegna del rischio. E di fronte al rischio il meglio che posso fare, per proteggere i nostri azionisti e i nostri assicurati, è ridurre l’esposizione ad alcune categorie di asset. Il nostro obiettivo primario, che dovrebbe essere anche quello di qualsiasi risparmiatore in questo momento, è quello di preservare il capitale, che in molti casi significa anche tenersi liquidi».
Lei guida un colosso, ma il piccolo risparmiatore come deve comportarsi? Se io avessi il 40% dei miei risparmi investiti in azioni e dopo le scosse di questi giorni le chiedessi che fare, cosa mi consiglierebbe?

«Le direi di ridurre in modo sensibile la sua esposizione all’azionario rispetto a quella che ha avuto finora: ad esempio se adesso ha il 40% investito sulle Borse dovrebbe portare quella percentuale al 20%. Non dico di uscire del tutto dai titoli quotati, ma di ridurre l’esposizione a una volatilità che è destinata a continuare. E di investire su titoli governativi, ad esempio sui Btp a lungo termine che continuano a essere una buona opportunità».
Lo spread sui Btp, però sta salendo: significa maggior rendimento ma anche un rischio percepito più alto…
«Lo spread sui titoli spagnoli sale perché la Spagna non riesce a fare un governo; quello sui titoli italiani per le preoccupazioni sulle banche. Sono due problemi risolvibili e dunque penso che ci siano buone opportunità nell’acquistarli adesso».