Roberto Cota, la Regione Piemonte deve pagare il conto del suo avvocato: un milione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Novembre 2013 - 08:01 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Cota, la Regione Piemonte deve pagare il conto del suo avvocato: un milione

Roberto Cota, la Regione Piemonte deve pagare il conto del suo avvocato: un milione

TORINO – Un milione di euro di parcella: è quella che la Regione Piemonte deve pagare a Luca Procacci, avvocato e amico personale di Roberto Cota, che di quella regione è presidente. Lo racconta Vera Schiavazzi su Repubblica:

“LUCA Procacci è un buon avvocato, amico personale del presidente Cota. Ora però vorrebbe essere pagato, e le sue parcelle messe una sull’altra fanno un conto da un milione di euro, già conteggiato dall’Ordine degli avvocati e in gran parte indirizzato alla Regione Piemonte.

Nelle numerose controversie — e quella dei ricorsi elettorali intentati da Mercedes Bresso è solo una delle tante — Cota infatti ha quasi sempre indicato lui, distinguendo però tra la sua posizione personale e quella di presidente della giunta. In totale il conto è molto salato, ed è normale che un professionista esterno al pur nutrito ufficio legale della Regione voglia vederselo saldare.

«Non voglio commentare» dice ora il legale a fronte delle indiscrezioni e delle accuse emerse riguardo alle parcelle. Ma già in passato la sua posizione era stata oggetto di contestazione: avvocato personale o della Regione? È anche grazie a Procacci se Cota è riuscito a salvare se stesso, e dunque la sua legislatura, dai primi ricorsi amministrativi contro gli esiti elettorali del 2010, quando pareva che tutto fosse in bilico e nei palazzi di giustizia di tutto il Piemonte si comandavano gli straordinari del personale per ricontare le schede.

Non è strano che ora chieda il conto, come hanno fatto prima di lui molti legali di Bresso, che anche per questa ragione ha cambiato diversi avvocati. Una semplice questione contabile, che però potrebbe gravare sui prossimi esiti della sentenza di Cassazione prevista per domani”.