Robledo a Venezia fino alla pensione di Bruti, poi torna a Milano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Gennaio 2015 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA
"Alfredo Robledo andrà a Venezia fino alla pensione di Edmondo Bruti Liberati",

“Robledo andrà a Venezia fino alla pensione di Bruti” il Csm chiude lo scontro

ROMA – “Alfredo Robledo andrà a Venezia fino alla pensione di Edmondo Bruti Liberati”, il Csm chiude lo scontro. Intesa sulla lite in procura: poi l’aggiunto tornerà a Milano. I pm chiedono un nuovo capo dell’anticorruzione: inchieste ferme.

Scrive Sandro De Ricciardis su Repubblica:

Senza vincitori né vinti. Con il procuratore capo, Edmondo Bruti Liberati, che resta alla guida della procura di Milano fino al prossimo dicembre, quando andrà in pensione, e l’aggiunto Alfredo Robledo che viene applicato per un anno a Venezia, come sostituto procuratore generale, per poi tornare alla guida del dipartimento anticorruzione, da cui nei mesi scorsi era stato esautorato proprio da Bruti.

Una mediazione raggiunta grazie al lavoro del vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, che aveva promesso, subito dopo il suo insediamento, una soluzione «risolutiva» allo scontro alla procura di Milano. Una battaglia andata avanti per mesi, che ha messo muro contro muro Bruti e Robledo a colpi di accuse reciproche ed esposti sull’assegnazione dei fascicoli e la gestione delle indagini, e che ha praticamente paralizzato per mesi l’attività del dipartimento. Nei giorni scorsi, più di un pm dell’anticorruzione ha chiesto a Bruti di nominare un nuovo capo del dipartimento per dare nuovo impulso all’attività d’indagine. Da quando, lo scorso ottobre, Bruti ha revocato la delega a Robledo avocandola al suo ufficio — lamentano alcuni pm, anche in una lettera scritta al procuratore — non sono partite nuove indagini e alcune già in corso, anche su Expo, sono praticamente ferme.

Anche la nomina di un nuovo responsabile del II dipartimento, data per probabile nei prossimi giorni, farebbe parte della mediazione raggiunta dal vicepresindente del Csm. Un incarico che sarebbe a termine, se poi Robledo dovesse tornare a inizio 2016 in procura a Milano, dopo l’applicazione a Venezia come sostituto procuratore generale. Una destinazione extra-distrettuale, provvisoria, per un periodo sufficiente — dodici mesi di distaccamento — affinché Bruti Liberati lasci la magistratura per raggiunti limiti di età. In questa direzione va anche la decisione di Robledo di ritirare, a sorpresa, la domanda presentata per la procura generale di Milano, nonostante fosse al primo posto della graduatoria.