Roma, allarme furti: uno ogni tre minuti. Violenze sessuali in crescita del 15%

Roma, allarme furti: uno ogni tre minuti. Violenze sessuali in crescita del 15%

ROMA – Un furto ogni tre minuti. Rispetto al 2011, lo scorso anno c’è stato un incremento del 3,6 per cento di questo reato. Del 4,4 se ci si riferisce solo a quelli in casa.

In aumento anche le rapine: del 23,9 quelle nei negozi, del 7,4 quelle in casa, del 42,9 quelle in strada. C’è un’impennata di scippi e borseggi: più 19 per cento. Sempre nel 2012, il 15,6 in più di violenze sessuali, specie a danno di minori.

Scrive Stefano Sofi sul Messaggero:

(…) Nella Capitale, dove si concentra l’87,2% dei furti regionali si registra il rischio più alto, con 40,7 furti ogni 1.000 abitanti (erano 35,4 nel 2008). Tanto da consegnarci un dato inquietante: un furto ogni tre minuti, mentre i 187.425 furti censiti nella regione nel 2012 (512 furti al giorno mentre erano 457 nel 2008), cioè 21,3 ogni ora.

Per le rapine non va meglio: sebbene nel 2012 si sia registrato un leggero decremento delle denunce (-3,3% tra il 2011 e il 2012, passando da 4.743 a 4.588), emerge però una progressiva trasformazione del fenomeno, con una preoccupante crescita delle rapine in abitazione e negli esercizi commerciali, a fronte di una diminuzione di quelle presso le banche/uffici postali (queste ultime costituiscono ormai appena il 3,5% del totale del fenomeno, con 160 casi nel 2012, a fronte dei 249 del 2008), a conferma della crescente pressione di una criminalità diffusa, spesso costituita da pericolosi e improvvisati rapinatori disperati e per questo disposti a tutto (…)

Un altro incremento significativo, su base regionale, si rileva anche per gli scippi e i borseggi che, con 25.810 denunce complessive nel 2012, presentano un aumento del 17,1% rispetto al 2011 e del 47,1% rispetto al 2008 (in dettaglio nel 2012 si contano nel Lazio 2.132 scippi, con una crescita del 9,7%, e 23.678 borseggi, in crescita del +17,9%). Aumento dovuto al dato romano (+19% nell’ultimo anno e +50,8% rispetto al 2008), dove si concentra il 93% di questi reati: 60,8 ogni 10.000 abitanti.

Nel 2012 sono state 538 le denunce per violenza sessuale nel Lazio (4.689 in Italia), in crescita del 12,1% rispetto al 2011 (+1,6% in Italia) e del 26% nell’ultimo quinquennio (-4,2% in Italia). A livello provinciale Roma conta il maggior numero di denunce (422, pari a +15,6% rispetto alle 365 del 2011). Forte incremento anche dei femminicidi, con 15 vittime censite tra gennaio e novembre, a fronte delle 9 registrate nell’intero 2012 (+66,7%). Complessivamente dati poco confortanti. Ma il timore è che il 2013 non sia certo andato meglio.