ROMA – Gli autovelox fissi arrivano in tangenziale a Roma e il limite di velocità sarà di 50 chilometri orari. La tangenziale fu progettata per le olimpiadi degli anni Sessanta e collega la Salaria all’area del Foro Italico come “arteria di scorrimento veloce”. Una strada che però passa tra palazzi ed è diventata il tormento dei residenti, tanto che dal 1994 l’uso è stato limitato al solo giorno per ridurre la situazione di disagio e il rumore notturno. Ora la situazione, con l’arrivo del sindaco M5s Virginia Raggi, sembra destinata a cambiare di nuovo.
Lorenzo De Cicco e Giuseppe Gioffreda sul Messaggero scrivono che secondo uno dei provvedimenti siglati dalla Raggi arriveranno gli autovelox accanto al guard rail per far si che gli automobilisti rispettino il limite di velocità di 50 chilometri orari:
“LA DISPOSIZIONE IGNORATA
Idea non nuova, ma mai attuata. Perché nel corso degli anni, di soluzioni per limitare l’andirivieni caotico di vetture e motorini, ne sono circolate parecchie. Nel 2012 il Dipartimento Mobilità varò una determina che fissava, per la prima volta, il limite di velocità a 50 km/h per l’intera giornata, nel tratto tra via della Batteria Nomentana e Via delle Valli. Un provvedimento che però è praticamente rimasto lettera morta. Nel senso che nessuno, finora, ha mai controllato l’effettiva velocità dei veicoli. Il motivo? Non ci sono gli autovelox. Quelli mobili, con i vigili accanto, sono stati giudicati dalla Polizia locale troppo «pericolosi» per l’incolumità degli agenti. Poco spazio sulla carreggiata per sistemare le postazioni, con le macchine che sfrecciano a pochi centimetri di distanza.CAMBIO DI MARCIA
Ecco perché, di anno in anno, si è andati avanti con le proroghe dei divieti notturni. Alternativa quasi indolore, che ha permesso di rimandare l’installazione degli autovelox a non meglio precisati «studi» in capo ai vari uffici della Mobilità, dell’Ambiente, o della Municipale. A spezzare la routine delle proroghe, che di fatto hanno consentito ai vari inquilini del Campidoglio di aggirare il problema, ci ha pensato la nuova inquilina di Palazzo Senatorio. Che con un’ordinanza firmata lo scorso 28 giugno, la numero 6 della sua amministrazione, ha sì prolungato fino al prossimo 31 dicembre il divieto di transito notturno dalle 23 alle 6 nei due tratti dove è già attivo (dalla Sopraelevata che collega viale Castrense a San Lorenzo, alla Circonvallazione salaria nella parte che va dalla Nomentana a via delle Valli).Ma ha anche fatto mettere nero su bianco che «in ogni caso permane la necessità di attivare un sistema a postazioni fisse di controllo della velocità» in questo tratto della Tangenziale. L’unica misura che la sindaca ritiene davvero «necessaria» per «contenere l’inquinamento acustico». Motivo per cui è già stato dato mandato ai dipartimenti della Mobilità e della Manutenzione urbana di elaborare un progetto per «l’istituzione del limite di velocità di 50 kmh nel tratto indicato dell’infrastruttura viaria». Con tanto di «monitoraggio trasportistico e acustico ante e post operam». Attenzione, stando almeno dalle prime indicazioni, gli autovelox dovrebbero essere attivi h24, proprio come prevedeva la determina mai applicata del 2012. Gli automobilisti capitolini sono avvisati. Lo «scorrimento veloce» dell’arteria rischia di essere solo un ricordo”.