Roma, dossier in Campidoglio: “Oltre 400 milioni l’anno di costi per il Vaticano”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Novembre 2014 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA
Roma, dossier in Campidoglio: "Oltre 400 milioni l’anno di costi per il Vaticano"

Roma, dossier in Campidoglio: “Oltre 400 milioni l’anno di costi per il Vaticano”

ROMA – Il Vaticano costerebbe “oltre 440 milioni di euro annui al Comune di Roma”. Questa la stima della commissione capitolina sulla spending review, presieduta da Daniele Frongia del Movimento 5 Stelle.

L’articolo di Fabio Rossi del Messaggero:

 Una valutazione che prende in considerazione sia le mancate entrate dovute a esenzioni varie (per quasi 250 milioni di euro), sia le spese sostenute, per esempio, per i grandi eventi legati alla presenza della Chiesa cattolica sul territorio.

GLI ONERI

Frongia elenca le voci prese in considerazione dalla commissione: «Sono i costi a carico dal ComunediRomaper beni e i servizi offerti al Vaticano divisi fra esenzioni Imu, Tari e Tasi, servizi appaltati in convenzione a organizzazioni cattoliche, cambi di destinazione d’uso, contributi per l’edilizia di culto (oneri di urbanizzazione secondaria), spese straordinarie in occasione di importanti eventi cattolici, edifici concessi a condizioni di favore a enti e associazioni cattoliche, consumi energetici della Città del Vaticano, sconti per l’accesso a zone a traffico limitato e altri contributi erogati dal Comune», sostiene il consigliere comunale pentastellato. 110mln Gliextracosti riconosciuti dalGovernoaRomaper ilruolodiCapitale Il presidente della commissione annuncia una serie di interrogazioni sulla vicenda. «Abbiamo intrapreso questo percorso dal momento che abbiamo scoperto che non esisteva una stima dei costi sostenuti dai romani per i servizi forniti al Vaticano – dice Frongia – Ciascun costo è stato calcolato approssimativamente sulla base di stime già fatte, contenziosi aperti con le varie aziende, analisi dei bilanci e analisi dei contatti di servizi, per un totale di 400 euro l’anno “donati” da ciascuna famiglia ». La commissione spending review vuole approfondire «in secondo luogo per la questione della Fao, che paga un dollaro all’anno di canone, sempre sulla base di accordi internazionali, ma che non paga gli interventi straordinari (come quelli strutturali), che sono invece a carico del Comune», aggiunge l’esponente M5s. (…)