Rumori a San Siro, lettera del Corriere della Sera: “Milan, così ci assordi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Ottobre 2014 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
Rumori a San Siro, lettera del Corriere della Sera: "Milan, così ci assordi "

Rumori a San Siro, lettera del Corriere della Sera: “Milan, così ci assordi ” (foto LaPresse)

MILANO – Una lettera di proteste indirizzata al Milan, e in particolare agli amministratori delegati Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. La scrive sul Corriere della Sera Antonio Carioli, che è giornalista del Corriere e tifoso del Milan.

Lo fa essenzialmente per dire che quando va allo stadio lo fa per vedere il Milan e nient’altro. E che tutti gli spettacoli di contorno gli interessano il giusto. Fin qua, niente da dire. Il problema, denuncia Cairoli, è che prima della partita gli spettatori di San Siro sarebbero letteralmente assordati dal rumore proveniente dagli altoparlanti. Musica a tutto volume, “sembra di stare in una discoteca”. Carioli non gradisce e probabilmente non è il solo.

La sua lettera:

Cari dottor Galliani e dottoressa Berlusconi, come tifoso rossonero abbonato a San Siro da molti anni, vorrei porvi un problema che mi sembra rilevante per il benessere di chi frequenta lo stadio. Mi riferisco al volume altissimo degli altoparlanti, che emettono suoni assordanti, oltre i limiti dell’inquinamento acustico. Ciò avviene da tempo, purtroppo, ma l’ho notato particolarmente in occasione della gara con il Chievo, preceduta da un breve spettacolo di ballo. A parte la qualità dell’esibizione, devo dire che la musica di accompagnamento era davvero una tortura per i timpani: sembrava di stare in discoteca, ma io pago per vedere il Milan, non per ballare immerso nel frastuono.

Così si toglie agli appassionati il gusto di discutere prima del match: è fastidioso dover gridare per farsi sentire dall’amico che siede accanto. Per di più è scientificamente provato che rumori così forti, ben superiori alle grida d’incitamento dei tifosi, possono provocare seri danni all’udito. Non chiedo certo di far tacere gli altoparlanti, che sono senz’altro utili.

Ma basterebbe abbassare il volume e riportarlo al livello di alcuni anni fa per eliminare una fonte di notevole disagio. Non è questo il motivo per cui sono diminuiti gli spettatori a San Siro, ma un minimo di attenzione in più verso i tifosi che continuano ad abbonarsi (specie quelli dai capelli grigi, come me, che soffrono di più l’inquinamento acustico) credo non guasterebbe.