Senza Parole di Antonella Clerici. Aldo Grasso: “Lacrime facili e sentimenti esibiti”

Senza Parole di Antonella Clerici. Aldo Grasso: “Lacrime facili e sentimenti esibiti”

ROMA – Lacrime facili e sentimenti esibiti. Aldo Grasso sintetizza così il nuovo show televisivo “Senza Parole” condotto da Antonella Clerici. Grasso spiega che la trasmissione si snocciola tra richieste di perdono, ringraziamenti ed esibizioni di sentimenti “a cui ci ha abituati la tv del dolore” e sul Corriere della Sera scrive:

“Le lunghe ore del programma scorrono via così, tra la ricerca di una lacrima facile e l’ostentazione dei sentimenti. «Senza parole» cerca invano di mettere insieme lo stile di Maria de Filippi e quello di Raffaella Carrà: è modellato su quei riferimenti, è costruito apposta per provare a catturare un certo tipo di pubblico (che però con tutta probabilità era già sintonizzato su «Amici», dove Maria aveva schierato una corazzata di ospiti pop).

Il gioco però non funziona, soprattutto perché ad Antonella Clerici, che insieme a Carlo Conti è l’alter ego artistico del direttore Gianka Leone, mancano del tutto il cinismo e la fredda determinazione di Maria, così come la calda empatia che la Carrà riusciva a trasmettere nei suoi programmi di successo.

Con queste premesse, diventa difficile la rincorsa a quei modelli. Se l’idea di Matteo Renzi è davvero quella di progettare una nuova Rai capace di costruire e rilanciare una «nuova Italia», questi programmi sono quanto di più lontano si possa immaginare da quell’ambizioso obiettivo”.