Sergio Mattarella, un italiano su tre non sapeva chi fosse

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2015 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA
Sergio Mattarella, un italiano su tre non sapeva chi fosse

Sergio Mattarella (LaPresse)

ROMA – Secondo un sondaggio Ixè, prima dell’elezione un italiano su tre non sapeva chi fosse il neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Andrea Cuomo sul Giornale descrive vita e amici di un presidente sconosciuto agli italiani.

La famiglia Vedovo da quasi tre anni della moglie Marisa Chiazzese. Ha tre figli: il primogenito Bernardo Giorgio, capo dell’ufficio legislativo del ministero della Funzione Pubblica; Laura, avvocato, che sarà la first lady di scorta come fu Marianna per Oscar Luigi Scalfaro; Francesco, di cui si sa poco o nulla. Nonno di sei nipoti e zio affettuoso di Maria, figlia del fratello Piersanti ucciso dalla Mafia il giorno dell’Epifania 1980.

Gli amici Ora sono tanti. Pure troppi. Ma sul carro di un vincitore così schivo i posti sono pochi. Amici veri i giornalisti Gianfranco Astori, ex direttore dell’ Asca , Giovanni Grasso dell’ Avvenire , autore di una biografia di Piersanti Mattarella, e Vincenzo Morgante, direttore del Tgr siciliano della Rai, che sabato festeggiava con lui a casa della figlia Laura. Altri: il cardinale Achille Silvestrini; l’imprenditore Massimo Maniscalco; l’economista Salvatore Butera.

Gli avversari Silvio Berlusconi, che non ha mai digerito; si ribellò alla sua pretesa di definirsi erede di Alcide De Gasperi e definì l’entrata di Forza Italia nel Ppe «un incubo irrazionale», qualsiasi cosa voglia dire. Claudio Martelli, summa della sua ostilità ai craxiani. Rocco Buttiglione, che fece svoltare a destra il Ppi, causando la più celebre sfuriata pubblica di Mattarella. Madonna, la cantante contro cui si scagliò nel 1990 per far contenta la Cei. Miss Ciccone se ne fece una ragione.

I collaboratori Astori andrà probabilmente a fare il consigliere per l’informazione, mentre a Grasso verrà ritagliato un altro ruolo. Per il segretario generale si parla di Ugo Zampetti, ex segretario generale della Camera. La segretaria storica si chiama Leandra.

Le polemiche Poche: i grillini e Sel gli addebitano l’aver portato gli F35 americani in Italia, da vicepremier con delega ai servizi segreti, nel 1998. Lo tirarono dentro in una vicenda di finanziamenti illeciti ma ne uscì indenne. In politica, vedi la voce avversari.

Gli studi Divisi tra Palermo e Roma. Nella capitale si diplomò al liceo classico San Leone Magno, dei fratelli maristi, e si laureò alla Sapienza in giurisprudenza. La tesi? «La funzione dell’indirizzo politico». Dovrà dargli una bella sfogliata, nei prossimi mesi (…)