“Inter vince grazie ad Allah”, Tahir, Islam in rossonero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Maggio 2014 - 12:25| Aggiornato il 14 Maggio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Thohir spiazza i suoi tifosi: "L’Inter vince grazie ad Allah"

Thohir spiazza i suoi tifosi: “L’Inter vince grazie ad Allah”

MILANO – L’Inter torna in Europa dopo un anno di purgatorio e Thohir tira un sospiro di sollievo. “Grazie ad Allah“, scrive il presidente nerazzurro al quotidiano indonesiano “Republika” dopo il pareggio tra Torino e Parma che sancisce matematicamente la conquista del quinto posto. E questo ringraziamento ha provocato stupore tra i tifosi dell’Inter.

Scrive Maurizio Caverzan sul Giornale:

(…) non capita spesso che un dirigente sportivo al termine di una com­petizione ringrazi più o meno pubblicamente una divinità, quale che sia. Scaramanzie a parte, tipo il segno della croce che quasi tutti i giocatori si fan­no al momento dell’ingresso in campo, il mondo del calcio non è abituato a tirare in ballo il tra­scendente in questioni di gioco perché, si sa, «la palla è roton­da ».

E a dirla tutta, non è detto che questa distanza sia un ma­le, anzi. Tuttavia, nella fattispecie, il senso maggiore di straniamen­to l­o si avverte perché il destina­tario della gratitudine è il dio dell’Islam.Riflettendo a freddo sulla vicenda non c’è molto da meravigliarsi. Non è che pote­vamo immaginare che il facol­toso tycoon di Giacarta, capita­le dell’Indonesia, «il più popo­loso paese a maggioranza mu­sulmana » (Wikipedia), fosse di confessione cristiana. E di con­seguenza non potevamo aspet­tarci che, conquistato un ap­prezzabile traguardo al termi­ne di una stagione sofferta, ri­volgesse il suo grazie al nostro Dio.

Tuttavia, la sorpresa perma­ne e in alcuni ambienti potreb­be tramutarsi in disappunto. Per dire, qualche tifoso neraz­zurr­o di solida fede cattolica po­trebbe non essere proprio entu­siasta della gratitudine del suo presidente. Senza fare del cam­panilismo, siamo abituati a ve­dere le squadre di calcio come qualcosa di radicato nella sto­ria e nella tradizione del nostro Paese. Invece, tutto cambia ad una velocità impressionante: l’Inter è una squadra di Milano e dopo un successo il suo presi­dente ringrazia Allah.
Meraviglie della globalizza­zione (…)