Vespa innervosito dai tagli insulta Fiorello. Ferrucci e Tecce, Fatto Quotidiano

Vespa innervosito dai tagli insulta Fiorello. Ferrucci e Tecce, Fatto Quotidiano

ROMA – Un feroce scambio di battute tra Rosario Fiorello e Bruno Vespa sono lo spunto di un articolo di Alessandro Ferrucci e Carlo Tecce sul Fatto che descrive anche le reazioni ovviamente negative dello stesso Bruno Vespa alle indiscrezioni sul taglio da due a una sola serata per il suo Porta a Porta.

I due giornalisti hanno telefonato a Bruno Vespa per sentire un suo commento e questo è lo scambio di battute:

Buonasera direttore. “Chi è?” Siamo Ferrucci e Tecce. “Non voglio parlare con voi” Perché? “Non mi va. Mi state registrando?” No, ci mancherebbe. “No! Voi mi state registrando!” Le assicuriamo di no. “No, no, voi mi state registrando”. Volevamo solo chiederle della querelle con Fiorello. “Non ho niente da aggiungere” Però direttore, è andato giù molto duro. “Io ne sono certo, voi mi state registrando… (silenzio)”. Tu tu tu tuuuuuu.

Secondo Alessandro Ferrucci e Carlo Tecce Bruno Vespa sarebbe “eroso dalla certezza di un complotto, deluso dall’ingratitudine dimostrata dai dirigenti “e proprio alla vigilia della partecipazione di Silvio (così chiama Berlusconi) alla trasmissione, non è possibile!”, ha urlato ai suoi collaboratori. Trasmissione sulla quale alcuni hanno osato ventilare anche un dubbio: Vespa è un condannato in via definitiva per diffamazione a causa di un passaggio nell’intervista a Gamberale, poi pubblicata del libro La sfida. E Berlusconi sta scontando una pena e non può frequentare condannati “così per la proprietà transitiva, come non può incontrare Alessandro Sallusti, dovrebbe avere la stessa restrizione con Vespa”. Il Fatto ha chiesto un chiarimento all’ufficio legale della Rai, siamo in attesa di risposta. Nel frattempo resta aperta anche la questione sul taglio di una puntata di Porta a Porta per la prossima stagione, alla luce dei gravi problemi che affliggono la televisione di Stato potrà sembrare lana caprina, non è così. Sono sei anni che i vari dirigenti ci provano, senza successo, tra una protesta, una telefonata, un urlaccio, un cambio di management e altro, il conduttore è sempre riuscito a mantenere intatta la sua programmazione, a proteggere il giovedì che il giorno dei migliori ascolti e lo stipendio (circa un milione e mezzo di euro lordi l’anno di minimo garantivo). Questa volta – ancorano. Ecco quindi spiegato il nervosismo platealmente manifestato. Fino a quando Rosario Fiorello nel pomeriggio ha lanciato, sempre via Twitter, una rosa: “Dopo quello che mi è stato detto e scritto dopo l’incidente, quelle di Vespa sono parole d’amore. Quindi love Bruno”. Allora anche il padrone di casa di Porta a Porta è tornato a replicare con un inglese commovente: “And I love Fiorello forever”. Tutto è bene quel che finisce bene, diceva Rezzonico, ai tempi della Gialappa’s”.