Vodafone chiama l’Antitrust contro Telecom-Metroweb

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2014 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA
Vodafone chiama l'Antitrust contro Telecom-Metroweb

Vodafone chiama l’Antitrust contro Telecom-Metroweb

ROMA – “Un matrimonio che non s’ha da fare – scrive Andrea Biondi del Sole 24 Ore – perché c’è il rischio della eliminazione e/o riduzione durevole della concorrenza. Al limite si potrebbe pensare a un progetto di co-investimento da parte degli operatori del settore. Non può, invece, essere ritenuta l’asta la soluzione perché qualora l’asta dovesse essere aggiudicata a Telecom (con conseguente rafforzamento della sua posizione dominante) si riproporrebbero le medesime criticità anticoncorrenziali già dettagliatamente illustrate”.

L’articolo di Andrea Biondi:

Vodafone passa alle vie “legali” sul possibile matrimonio Telecom-Metroweb. E lo fa con un documento, che «Il Sole 24 Ore» ha potuto visionare, inviato giovedì all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e avente per oggetto: «Segnalazione di presunte condotte anticoncorrenziali di Telecom Italia».
Sono 17 pagine durissime quelle che la multinazionale inglese delle tlc pone all’attenzione dell’Antitrust. La richiesta finale è per «l’avvio di un procedimento istruttorio volto ad accertare l’illiceità delle condotte poste in essere da Telecom».
Oggetto del j’accuse è l’eventuale acquisto da parte di Telecom della quota di Metroweb Italia (53,8%) in mano a F2i. Il fondo deve ancora decidere cosa fare e le opzioni sembrano al momento tutte aperte: vendere, non vendere o cedere solo una parte della quota.
Per Vodafone comunque – stando a quanto si legge nel documento inviato all’Antitrust – il quadro è già adesso allarmante, anche per la presenza sulla scena di Fastweb. La controllata di Swisscom ha infatti una quota del 10,7% di Metroweb Milano «con rilevanti diritti di veto», a sua volta partecipata all’87,7% da Metroweb Italia. Risultato? «Due operatori di telecomunicazione attualmente in concorrenza tra loro» alla fine «si ritroverebbero a detenere una partecipazione in una società comune che controllerebbero congiuntamente».
La mossa di Vodafone arriva in un momento in cui l’operatore sembra voler accelerare sui piani di investimento in Italia (sono 3,6 i miliardi di euro previsti nel Paese dal Piano Spring) e a pochi giorni dall’uscita del presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, sul caso Telecom-Metroweb. Pur precisando come né l’Antitrust né l’Agcom siano state investite della cosa, il numero uno dell’Authority ha spiegato che l’eventuale matrimonio fra Telecom e Metroweb – peraltro citato anche nella recente indagine conoscitiva Agcom-Antitrust sulla banda larga in Italia – «meriterebbe una valutazione particolarmente seria», essendo un caso di concentrazione sul quale non è da escludere un via libera, ma solo con «condizioni molto severe, basti pensare al caso Unipol-Fonsai» (…)