Xaver tempesta perfetta spaventa nord Europa: onde più alte degli ultimi 60 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2013 - 12:18 OLTRE 6 MESI FA
Xaver tempesta perfetta spaventa nord Europa: onde più alte degli ultimi 60 anni

Xaver tempesta perfetta spaventa nord Europa: onde più alte degli ultimi 60 anni (Foto LaPresse)

ROMA – La super tempesta Xaver spaventa il nord Europa. I forti venti hanno alzato i livelli dell’acqua, provocando le onde più alte degli ultimi 60 anni sulle coste del Mare del Nord.  In Gran Bretagna sono due i morti e 15mila gli sfollati, mentre in Polonia sono tre le vittime del maltempo e 150mila le case senza elettricità.

Paola De Carolis sul Corriere della Sera parla di “tempesta perfetta”:

“Cinquantadue avvisi di alluvione, treni sospesi in gran parte della Gran Bretagna e in Germania, voli cancellati a Londra così come a Amsterdam e nelle altre capitali. Xaver — questo il nome della tempesta — è arrivato in Scozia dalla Groenlandia nelle prime ore della mattina di ieri (5 dicembre, nr), spazzando via auto, alberi, negozi con venti sino a 180 km orari. La stazione di Glasgow è stata chiusa quando una raffica ha spaccato la vetrata del tetto. Un uomo è morto in Scozia quando il camion che conduceva è stato rovesciato dal vento su due macchine, un altro nel Nottinghamshire è rimasto schiacciato sotto un albero”.

E il rischio, sottolinea il Corriere della Sera, è che la tempesta sia la più violenta degli ultimi 60 anni:

“Stando alle previsioni, Xaver potrebbe causare un’alluvione simile in proporzioni a quella del 1953, che rimane una pagina tragica della storia europea. In quell’occasione si registrarono 1.835 morti in Olanda, 307 in Gran Bretagna, 28 in Belgio in una notte sola. Oggi le misure precauzionali e le strutture di difesa sono più efficaci, ma l’emergenza potrebbe durare 48 ore, sottolinea Owen Paterson, ministro per l’ambiente britannico. «Ci vorranno un paio di giorni prima di essere fuori pericolo. Le forze armate — ha sottolineato — sono pronte a intervenire perché nel peggiore dei casi le abitazioni allagate potrebbero essere 6.000, mentre 74.000 rimangono senza elettricità. Sempre più flebili, intanto, le speranze di ritrovare due marinai dispersi nel mare del Nord. Il bilancio umano della tempesta sembra destinato a salire”.