AstraZeneca, seconda dose diversa in Francia per gli under 55. Ma l’Oms: “Vaccini non intercambiabili”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2021 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA
AstraZeneca, seconda dose diversa in Francia per gli under 55. Ma l'Oms: "Vaccini non intercambiabili"

AstraZeneca, seconda dose diversa in Francia per gli under 55. Ma l’Oms: “Vaccini non intercambiabili” (Ansa)

La Francia decide di somministrare una seconda dose di vaccino diverso agli under 55 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, ma l’Oms avverte: “Non ci sono prove che siano intercambiabili”. 

Ad annunciare la decisione di Parigi è stato il ministro della Sanità francese, Olivier Véran: “E’ del tutto logico”, ha detto, anticipando l’annuncio ufficiale dell’Istituto superiore di Sanità (Has), che lo scorso 19 marzo ha sospeso il vaccino AstraZeneca per i minori di 55 anni.

Prima della sospensione, circa 600mila francesi, fra i quali molti operatori sanitari, avevano avuto la prima dose di AstraZeneca.

“Faccio parte di questi”, ha detto Véran, 41 anni, vaccinato l’8 febbraio in qualità di medico neurologo. “E’ del tutto logico – ha aggiunto – dire ‘non raccomandiamo il vaccino AstraZeneca a chi ha meno di 55 anni in attesa di saperne di più, e dunque se avete ricevuto una prima iniezione e avete meno di 55 anni, vi proporremo un altro vaccino 12 settimane dopo la prima iniezione. Riceverete una iniezione di un vaccino a RNA messaggero”.

Seconda dose non con AstraZeneca, altolà dell’Oms 

Sul caso è intervenuta l’Oms: non c’è “alcun dato adeguato” sull’intercambiabilità dei vaccini, ha sottolineato l’Organizzazione mondiale della sanità.

Stessa linea da parte dell’Unione europea. “Non c’è ragione di fermare la somministrazione della seconda dose di AstraZeneca“, ha detto un portavoce della Commissione Ue interrogato sulla sicurezza del vaccino della casa farmaceutica anglo-svedese, ricordando nuovamente il parere positivo espresso dall’Ema, secondo la quale “i benefici” della vaccinazione “sono maggiori dei rischi”.

Il portavoce ha auspicato che gli Stati membri mantengano “un approccio coerente” sul vaccino prodotto da AstraZeneca, ribadendo l’importanza “che le persone abbiano fiducia nei vaccini” e nei processi che permettono la loro immissione sul mercato.  

Figliuolo: “Da Ema e Aifa sì alla seconda dose con AstraZeneca”

In Italia è stato il commissario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, a ribadire il concetto: Ema “ha detto che AstraZeneca è sicuro e non ha dato alcuna controindicazione”.

L’autorità regolatoria italiana “prendendo spunto da quanto fatto nei Paesi limitrofi con cui c’è un confronto ha dato la raccomandazione” di utilizzarlo al di sopra dei 60 anni. E per chi deve fare la seconda dose “non c’è alcun problema. Questo lo voglio riaffermare, è veramente importante”, ha detot Figliuolo.