Bella Hadid ha malattia di Lyme come la madre. Le scrive…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Giugno 2016 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anche la modella Bella Hadid, sorella della famosa Gigi Hadid, soffre della malattia di Lyme come la madre e il fratello. La modella di appena 19 anni in una lettera commovente racconta la  malattia e dà il suo pieno sostegno alla madre, che da 5 anni combatte con l’infezione trasmessa dalle zecche. “Sono orgogliosa di lei”, scrive Bella Hadid raccontando di aver iniziato a sua volta a stare male.

Silvia Turin sul Corriere della Sera scrive che  la modella in una toccante lettera racconta la lotta contro la malattia di Lyme, definita la patologia “invisibile”, e anticipa l’uscita del libro della madre di Bella Hadid, la modella di 52 anni Yolanda Foster, in cui racconta il male che affligge la sua famiglia:

“«Sono così orgogliosa della mia mamma. Ho pianto vedendo quanto abbia sofferto in questo ultimo periodo». Anche la ragazza 19enne è stata colpita dalla stessa patologia, che si prende dal morso di zecca e può avere conseguenze molto serie tra cui dolori articolari diffusi, disturbi neurologici e cardiaci e infine anche una sorta di artrite reumatoide.

Il libro in uscita si chiama “Believe Me: la mia battaglia contro disabilità invisibile della malattia di Lyme.” La Foster ha utilizzato il suo profilo per educare e portare consapevolezza rispetto al morbo da quando le è stata diagnosticata la malattia nel luglio 2012, postando anche foto dall’ospedale”.

La malattia di Lyme ha colpito anche un’altra star della musica, Avril Lavigne, e negli Stati Uniti si è diffusa tanto da essere definita dal New York Time come l’infezione che si diffonde più rapidamente dopo l’Aids:

“La malattia è stata recentemente definita dal New York Time come “la malattia infettiva che negli Usa si diffonde più rapidamente dopo l’AIDS”.Prende il nome da un piccolo centro del Connecticut, chiamato “Old Lyme” dove, nel 1975, si verificarono numerosi casi di infezione che interessarono la maggior parte della popolazione. L’esordio si verifica generalmente in estate e all’inizio dell’autunno, in concomitanza con l’aumento delle piccolissime zecche del gruppo Ixodes ricinus. La causa della malattia di Lyme è un batterio spiraliforme, la Borrelia burgdorferi. Il batterio infesta le zecche, le quali possono trasmetterlo all’uomo e agli animali. Il virus può diffondersi ai linfonodi determinando un’adenopatia regionale oppure disseminarsi nel sangue finendo col colpire gli organi interni”.

Questa infezione batterica debilitante è arrivata in Italia per la prima volta nel 1983, con il primo caso registrato in Liguria:

“Negli anni seguenti molti altri casi sono stati segnalati in tutte le altre regioni, con esclusione di Valle d’Aosta e Basilicata. I casi sono stati complessivamente poco più di 1300 nel periodo dal 1983 al 1996 e sebbene la scoperta della presenza del morbo di Lyme in Italia sia stata abbastanza precoce, ad oggi non esiste un quadro unitario della epidemiologia sul territorio nazionale”.

(Foto Facebook e Instagram)