Boom di sigarette elettroniche. Smooke: “Regolamentare il settore”

Boom di sigarette elettroniche. Smooke chiede: “Regolamentare il settore”

ROMA – Regolamentare il settore delle sigarette elettroniche: a chiederlo è l’amministratore delegato del franchising che sta aprendo negozi ad ogni angolo di strada, lungo tutto lo stivale. “Le stime e i numeri sullo sviluppo del mercato delle sigarette elettroniche – osserva Filippo Riccio – impongono una seria riflessione sulla necessità di regolamentare al più presto il settore”.

La Smooke, azienda leader in Italia nella vendita di e-cig con oltre 200 punti vendita, commenta così i dati sul boom del fumo elettronico. “Smooke investe continuamente in ricerca e sviluppo e controllo qualità al fine di garantire ai propri clienti prodotti sicuri”, sottolinea Riccio.

Un mercato da circa 200 milioni di euro e che a fine anno potrebbe più che raddoppiare con un numero di “svapatori” – così vengono chiamati i fumatori elettronici – che passerebbe dagli attuali 400.000 a circa 1 milione.

Un business che, nonostante i dubbi e le incertezze sui rischi per la salute, sta contribuendo a riattivare il mercato del lavoro. “Leggi più chiare contribuirebbero anche ad agevolare il mercato del lavoro – osserva Riccio – Smooke, negli ultimi due anni ha assunto più di 40 persone a tempo indeterminato, con un indotto di circa mille lavoratori, e altrettante potrebbero essere assunte qualora il vuoto legislativo venisse colmato”.