Cammini piano, invecchi veloce. Se già a 45 anni…

di Daniela Lauria
Pubblicato il 27 Novembre 2019 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA
Cammini lentamente a 45 anni? Forse stai invecchiando più in fretta

Cammini lentamente a 45 anni? Forse stai invecchiando più in fretta (Foto archivio Ansa)

LONDRA – Chi va piano va sano e va lontano? Non è proprio così: se hai 45 anni e già cammini lentamente, forse stai invecchiando più in fretta. Lo rivela uno studio della Duke University King’s College di Londra e pubblicato su JAMA Open Network, mensile della American Medical Association. I ricercatori hanno analizzato test, analisi e risonanze di centinaia di donne e uomini nati nel 1972-1973 nella città di Dunedin, in Nuova Zelanda. In particolare hanno osservato lo stato di salute di 904 soggetti a partire dalla loro prima infanzia fino ai 45 anni di età.

Risultato? Coloro che camminavano a passo lento erano gli stessi che mostravano il maggior numero di segni d’invecchiamento. Come indicatori gli scienziati si sono focalizzati sullo stato di denti, dei polmoni e del sistema immunitario. Più lenti erano anche coloro i quali apparivano meno giovani in volto, rispetto ai loro coetanei.

“La cosa davvero sorprendente è che questo accade nelle persone di 45 anni, non nei pazienti geriatrici, che sono quelli che di solito vengono valutati in questo modo”, ha spiegato Line J.H. Rasmussen, ricercatore al Dipartimento di Psicologia e Neuroscienze della Duke University e primo autore dello studio.

La camminata è quindi una spia e non la soluzione al problema. Non è cioè il fatto stesso di camminare veloci o lenti a costituire un giovamento per la salute, ma ne è un buon indicatore già a 45 anni, un età ancora lontana da quella propriamente geriatrica.

Secondo i ricercatori già dalla prima infanzia è possibile cogliere i segni di un invecchiamento più rapido, sia fisico che cognitivo. Utilizzando test di intelligenza, linguaggio e abilità motorie già da quando i soggetti studiati avevano tre anni.

E oltretutto la velocità di deambulazione costituisce un indicatore semplice, poco costoso e precoce del benessere in età adulta. 

Fonte: JAMA Network Open