Carrefour ritira Taleggio D.O.P. prodotto a Bergamo: “Rischio Listeria Monocytogens”

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2017 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA
Carrefour ritira Taleggio D.O.P. prodotto a Bergamo: "Rischio Listeria Monocytogens"

Carrefour ritira Taleggio D.O.P. prodotto a Bergamo: “Rischio Listeria Monocytogens”

BERGAMO – Carrefour ritira il Taleggio D.O.P. Terre d’Italia Casarrigoni prodotto a Bergamo: “Rischio Listeria monocytogenes”. Il formaggio è stato richiamato dagli scaffali per la possibile presenza del batterio che nell’uomo provoca meningoencefeliti e setticemia ed è particolarmente pericoloso se contratto in gravidanza.

Il ritiro riguarda esclusivamente il lotto 75087 con scadenza il 27/04/2017 (codice EAN 8012666504862).

Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, invita gli acquirenti a non consumare il prodotto e a restituire le confezioni ai punti vendita che provvederanno al rimborso.

Il Listeria monocytogenes può infettare numerose specie animali, selvatiche e domestiche, tra cui pecore, capre, bovini e molti uccelli, che una volta guariti possono rimanere portatori asintomatici e continuare ad eliminare Listeria monocytogenes con le feci e con il latte.

Nell’uomo provoca meningoencefeliti e setticemia ed è molto pericolosa se contratta in gravidanza, perché, soprtattutto nei primi mesi, può causare aborti. Va anche detto, sottolinea Giovanni D’Agata, che la maggior parte dei casi di malattia si manifesta in persone immunocompromesse, come trapiantati, tossicodipendenti e sieropositivi o in persone anziane.

Sottolinea il sito Sportello dei Diritti: 

La sua pericolosità risiede nel fatto che esso è in grado di sopravvivere e moltiplicarsi anche in condizioni ambientali sfavorevoli per altri patogeni (fino a pH 5,0 , concentrazioni di NaCl fino al 10% e temperature di +2/+4° C), rendendolo una minaccia soprattutto per i prodotti Ready to Eat. Inoltre produce rapidamente un biofilm protettivo che gli permette di persistere negli stabilimenti di produzione di alimenti per ben 10 anni.

(…) Nel caso dei formaggi, le possibilità di contaminazione ambientale dipendono da vari fattori, tra cui le caratteristiche chimico-fisiche della crosta, la cui microflora è indispensabile per la maturazione e la caratterizzazione dei prodotti ma può anche favorire od inibire l’insediamento di Listeria monocytogenes. Studi precedenti hanno dimostrato che la pulitura della crosta può portare ad esiti contraddittori in quanto potrebbe provocare la contaminazione crociata tra lotti diversi di prodotto.

Considerata l’importanza del problema, la catena di supermercati ha deciso il ritiro del prodotto.