Cenone di Capodanno, come riconoscere pesce fresco: macchie, muco e pupille

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Dicembre 2014 - 12:12 OLTRE 6 MESI FA
Cenone di Capodanno, come riconoscere pesce fresco: macchie, muco e pupille

Cenone di Capodanno, come riconoscere pesce fresco: macchie, muco e pupille

ROMA – Se per il cenone di Capodanno stavate pensando ad un menù a base di pesce è bene imparare a riconoscere quello fresco per non incorrere in frodi e spiacevoli sorprese. A darci una mano è l’Istituto Zooprofilattico di Torino, fonte accreditata già dai tempi dei controlli sulla mucca pazza, che ha pubblicato una pratica guida all’acquisto consapevole, intitolata “Ok, il pesce è giusto“.

Prima regola, occhio all’etichetta. Secondo il vademecum, redatto dai ricercatori dei laboratori di Genetica e Istopatologia dell’Istituto, la mancata indicazione del processo di conservazione costituisce, infatti, una potenziale frode commerciale.

Il pesce fresco ha un aspetto brillante e metallico, con colori iridiscenti. All’acquisto deve avere una certa rigidità che dovrebbe permanere per almeno 6-7 ore.

In particolare prestate attenzione all’occhio del pesce: dev’essere di colore molto vivo, nero brillante, bombato, turgido e non incavato. L’occhio di un pesce avariato, al contrario, si presenta deforme e con la pupilla grigia.

Un altro indicatore è poi il muco, che deve essere acquoso e trasparente e non lattiginoso. Assicuratevi che non sia presente sulle branchie e che queste siano di colore vivo e non giallognolo spento. Cercate di testarne anche l’odore che deve essere di mare e non rancido e sgradevole.

Prima di andare a fare la spesa è utile dare uno sguardo più approfondito alla guida, che trovate a questo indirizzo.