Coronavirus, l’allarme dell’Oms: in Europa rischio terza ondata a inizio 2021

di Caterina Galloni
Pubblicato il 29 Novembre 2020 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, l'allarme dell'Oms: in Europa rischio terza ondata a inizio 2021

Coronavirus, l’allarme dell’Oms: in Europa rischio terza ondata a inizio 2021 (foto Ansa)

All’inizio del 2021 l’Europa potrebbe essere colpita da una terza ondata di covid-19.

E’ quanto sostiene l’OMS che paventa il pericolo poiché durante l’estate e dopo aver riportato sotto controllo la prima ondata di coronavirus, i governi non hanno creato “le infrastrutture necessarie”.

David Nabarro, inviato speciale dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha commentato:

“Se l’Europa non si attrezzerà in modo corretto si ritroverà, fin dall’inizio del 2021, al centro di una terza ondata della pandemia”.

Mentre i vaccini sono all’orizzonte, l’Europa è ancora nella morsa di una seconda ondata che ha causato un numero senza precedenti di contagi e centinaia di decessi quotidiani nelle principali nazioni dell’Europa occidentale.

Nabarro ha espresso preoccupazione per l’iniziativa della Svizzera di praticare lo sci – indossando le mascherine negli impianti di risalita – mentre altre nazioni come l’Austria hanno chiuso le località.

Ha avvertito che Svizzera potrebbe raggiungere un “livello molto elevato di contagi e decessi”. Nabarro, riferisce il Daily Mail, ha elogiato i paesi asiatici come la Corea del Sud dove attualmente i contagi sono relativamente bassi.

“Le persone sono pienamente coinvolte, assumono comportamenti che rendono difficile la diffusione del virus.

Mantengono le distanze, indossano mascherine, si isolano quando sono malate, proteggono i gruppi più a rischio e non sono state allentate prematuramente le restrizioni.

Per allentare le restrizioni, bisogna attendere fino a quando i numeri non saranno bassi e si manterranno bassi”.

L’Europa sta attualmente aggiungendo più di 200.000 nuovi casi al giorno mentre i decessi sono a migliaia, superando in alcuni paesi i picchi di marzo e aprile. (Fonte: Daily Mail)